Vinitaly 2017, le novità Domìni Veneti

botte_dominivenetiValpolicella Classico nella linea top, etichette a basso impatto ambientale e di design

Trascurato dal punto di vista produttivo e di marketing dalla maggior parte dei produttori vitivinicoli della Valpolicella, il vino che dà il nome alla Denominazione rappresenta, invece, la “novità enologica” Domìni Veneti a Vinitaly 2017 (Pad. 5 C3). Dopo quello Superiore, il Valpolicella Classico entra infatti a far parte della “scuderia” dei vini top di Cantina Valpolicella Negrar, che ha operato questa scelta convinta del fatto che questo vino rosso – fatto con le stesse uve di Amarone, Ripasso e Recioto –  possa soddisfare il desiderio del consumatore di trovare sulla tavola quotidiana una convincente espressione di un vino di facile beva, fresco e fruttato, ottimo sia per l’aperitivo che per accompagnare primi e secondi piatti leggeri.

Le scelte a basso impatto ambientale. Il Valpolicella Classico che debutta a Vinitaly presenta un’ulteriore novità, condivisa con altri vini Domìni Veneti – Amarone e Recioto Classico, Custoza, Chiaretto e Soave ed i due nuovi cru prodotti in località Prognol a Marano, il Valpolicella Superiore e il Ripasso della Collezione Pruviniano, dall’antico nome della vallata – e cioè un’etichetta realizzata con una grafica essenziale che valorizza il legame con il territorio, ma che soprattutto sposa i valori di sostenibilità ambientale, sempre più cari ai consumatori. Oltre ad aver adottato in una sessantina di ettari il protocollo RRR (Riduci Risparmia Rispetta) promosso dal Consorzio di Tutela Vini Valpolicella, la cantina stampa le nuove etichette su carta riciclata UPM e ha aderito al servizio RafCycle, che recupera gli scarti dell’etichettatura. Inoltre, le capsule delle bottiglie sono totalmente riciclabili (brevetto Polynature) come è riciclata la carta degli imballaggi che le contengono. Tanti piccoli tasselli che vanno a comporre un unico mosaico che guarda al futuro sostenibile della vitivinicoltura.

Il viaggio di Ulisse visto come il percorso di conoscenza e degustazione che accompagna l’appassionato di Amarone. Sono Niccolò Galimberti e Juri Bonomi di Slum Design Studio di Firenze i vincitori del concorso internazionale Domìni Veneti Wine Mythology Label, promosso da CODE (COmpetitions for DEsigners) e finalizzato alla creazione di un’etichetta Limited Edition per una selezione di Amarone della cantina, che sarà presentato ufficialmente il 22 giugno 2017 a Negrar (Vr). A convincere la giuria super qualificata di esperti del settore, l’idea di un’etichetta incisa a rilievo con 12 tappe del viaggio di Ulisse e applicata alla bottiglia in modo tale che sia possibile osservare il livello del vino. Oltre al viaggio narrato nell’Odissea  del mitico eroe greco, sulla cui figura la cantina riconosce la propria identità aziendale, l’etichetta segna anche un personale percorso di conoscenza e degustazione del vino Amarone, il mitico grande rosso della Valpolicella, il cui nome venne coniato nel 1936 nella bottaia di Cantina Valpolicella Negrar.

(Gaiares comunicazione)

(Gaia Res)

Please follow and like us