L’evoluzione dei rapporti implica anche la ricerca di modalità diverse di risoluzione della crisi familiare, favorendo pratiche non contenziose di risoluzione dei conflitti familiari, quali la pratica collaborativa, una nuova modalità di gestione della crisi di coppia basata sul rispetto reciproco.

Per approfondire questa modalità e gli aspetti più pratici come quelli fiscali e legati al patrimonio nella particolare circostanza della crisi di coppia, l’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie ha organizzato il seminario “Fisco e patrimonio nella crisi di coppia, un approccio collaborativo”.

L’appuntamento è in programma venerdì 24 novembre 2017 alle ore 14.30 presso DB HOTEL Verona Airport and Congress a Sommacampagna (VR) (Via Aeroporto 20/C).

I dati Istat pubblicati alla fine del 2016 registrano un aumento del numero di matrimoni sia civili che religiosi: 194.377, circa 4.600 in più rispetto all’anno precedente. Contemporaneamente si assiste a un’impennata dei divorzi, che nel 2015 sono arrivati a toccare quota 82.469, in aumento del 57% rispetto all’anno precedente. Tendenza favorita dalle nuove norme sul divorzio breve (riforma entrata in vigore a metà 2015) e dalla possibilità di giungere alla separazione e al divorzio con forme alternative. Innovando rispetto alla disciplina della mediazione, infatti, l’articolo 6 del decreto legge 132/14, convertito in legge 162/14, ha introdotto nell’ordinamento la soluzione negoziale e “degiurisdizionale” delle controversie in materia di separazione o divorzio, consentendo ai coniugi anche attraverso la negoziazione assistita di procedere alla separazione o allo scioglimento del matrimonio.

L’esponenziale incremento nelle crisi coniugali che sfociano in una interruzione della convivenza impongono la presenza di professionisti preparati a fornire risposte adeguate ai bisogni espressi dalle coppie che affrontano il percorso di separazione. La separazione è infatti un’esperienza traumatica e gli strumenti giuridici messi a disposizione vengono spesso percepiti come poco rispondenti alle esigenze delle famiglie che si trovano ad affrontare una crisi dei rapporti coniugali.

La pratica collaborativa rappresenta perciò un modo nuovo di separarsi e, più in generale, di risolvere le controversie familiari. Consiste in una negoziazione basata sugli interessi delle Parti e si pone come obiettivo prioritario la salvaguardia e il mantenimento di buone relazioni tra i componenti del nucleo familiare. Si tratta di un approccio che raggiunge l’obiettivo attraverso un lavoro di squadra che è composta dalle due Parti, dai rispettivi avvocati, ma anche da altri professionisti, come il commercialista, l’esperto finanziario, o l’esperto di relazioni familiari.

Obiettivo del seminario è perciò approfondire gli aspetti legati alla pratica collaborativa nella risoluzione della crisi di coppia. In particolare verranno approfonditi gli strumenti a tutela dei coniugi nella crisi di coppia, gli strumenti di tutela del partner nello scioglimento dell’unione civile e nella cessazione della convivenza e gli aspetti fiscali nell’accertamento del reddito e del patrimonio familiare.

Interverranno come relatori: Massimo Osler, Avvocato esperto in diritto delle relazioni familiari e socio dell’Istituto Italiano Diritto Collaborativo e Negoziazione Assistita (I.I.C.L.), Elisa Chiaretto, Avvocato, socio dell’Associazione Italiana degli Avvocati per la famiglia e per i Minori (A.I.A.F.) e docente di diritto dell’Unione Europea presso Università di Padova, e Giangiacomo Indri Raselli, Dottore Commercialista, svolge attività di consulenza fiscale e tributaria, ordinaria e straordinaria, ad imprese di tipo commerciale ed industriale di piccole e medie dimensioni.

Please follow and like us