INQUINAMENTO AD ALBIGNASEGO (PD)

La Polizia Locale Unione Comuni Pratiarcati ha segnalato il 15/12/2017 presenza di acqua rossastra nello scolo di via Silvio Pellico a Albignasego(PD). ARPAV si è immediatamente attivata per eseguire gli accertamenti di competenza.

I tecnici dell’Agenzia hanno evidenziato che le acque dello scolo, che provengono anche della vicina Zona Industriale, avevano effettivamente una colorazione rossastra ed un pH pari a 2,2 (acido). Contemporaneamente è stato prelevato un campione di acqua superficiale da sottoporre a successive analisi di laboratorio.
Nella corso della giornata in accordo con il comune di Albignasego e con la polizia locale sono iniziate le prime operazioni di messa in sicurezza e si è cercato di individuare il responsabile dello sversamento.

Nel primo pomeriggio le attività sono proseguite con lo svolgimento anche di videoispezioni della rete dello scarico della z.i. di Abignasego e con le operazioni di bonifica dello scolo.

L’esito delle analisi del Laboratorio di ARPAV, pervenuto nel tardo pomeriggio, ha sostanzialmente confermato il valore del pH misurato in campo; inoltre ha rilevato un elevato valore della conducibilità e una elevata concentrazione di ferro e valori di rilievo per cromo, nichel, rame, zinco alluminio e piombo nonché dei cloruri (vedi in allegato le analisi).

In sostanza, sulla base delle analisi, si è accertata una fuoriuscita di una soluzione concentrata di cloruro ferrico in soluzione acida (prodotto normalmente utilizzato per la depurazione delle acque).

Le attività, proseguite anche il giorno 16/12/2017, hanno consentito di individuare l’origine dell’inquinamento, dovuto alla rottura accidentale di una cisterna all’interno di una azienda. Si è immediatamente provveduto a far interrompere la fuoriuscita del liquido inquinante.
I responsabili dell’azienda si sono già attivati per le operazioni di messa in sicurezza di emergenza e stanno procedendo alla pulizia delle condotte interne interessate dallo sversamento.

Il comune di Albignasego ha da subito provveduto all’emanazione di un’ordinanza per vietare l’uso irriguo delle acque dello scolo fino al completamento delle attività bonifica che, attivate da ieri, proseguiranno fino al rientro delle criticità riscontrate.

ARPAV continuerà le azioni di monitoraggio dello scolo fino al rientro della situazione di Emergenza.

Scarica il risultato delle analisi del 15/12/2017

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(Arpav)

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