Immobiliare La Cantina vince in Cassazione contro il Fisco

Padova. É stata la quinta sezione della Suprema Corte, presieduta dal giudice Domenico Chindemi, a respingere il ricorso dell’Agenzia delle Entrate contro la sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Bologna che nel 2013 aveva dato ragione all’azienda contribuente.

Immobiliare La Cantina è assistita dagli avvocati Michele Tiengo dell’omonimo studio legale padovano e Cosimo Zaccaria partner dello studio legale modenese Zaccaria e Rotella, con l’avvocato romano Giuseppe Rossodivita.

La vicenda riguarda la ripresa a tassazione dell’imposta di registro nell’ambito del trasferimento di immobili in un’area soggetta a piano urbanistico particolareggiato. Secondo il Fisco l’agevolazione dell’imposta di registro per l’acquisto di aree edificabili, comprese in piani particolareggiati, non è dovuta in assenza della sottoscrizione della convenzione di lottizzazione. Nel 2009 Immobiliare La Cantina aveva acquistato un terreno ricompreso in un piano particolareggiato ad iniziativa privata, applicando l’agevolazione dell’imposta di registro. Il Fisco, nell’ambito dei successivi controlli, aveva disconosciuto l’applicazione delle agevolazioni fiscali previste nei casi in cui il venditore non sia un soggetto IVA, perché non era stata sottoscritta la convenzione di lottizzazione.

Era stata la Commissione Tributaria Provinciale in primo grado ad accogliere il ricorso della contribuente contro il Fisco, riconoscendo l’agevolazione. Una decisione confermata anche dalla Commissione Tributaria regionale della Emilia Romagna nel 2013.

Contro la sentenza di secondo grado l’Agenzia delle Entrate aveva proposto ricorso in Cassazione. Secondo il Fisco le agevolazioni non erano dovute perché “l’autorizzazione del piano di lottizzazione era privo di effetti, era impossibile per i proprietari ottenere il permesso di costruire, ed era legittimo negare l’agevolazione fiscale.”

La Suprema Corte, con l’ordinanza emessa lo scorso 25 gennaio, ha ritenuto il ricorso infondato, confermando un consolidato orientamento secondo cui il beneficio fiscale “si applica anche nel caso in cui al momento della registrazione dell’atto di trasferimento, pur sussistendo l’inserimento dell’immobile in un piano particolareggiato, non sia stata ancora stipulata la convenzione attuativa con il Comune, sempreché sia rispettato il termine quinquennale per l’utilizzazione edificatoria potendo tale convenzione essere stipulata in un momento successivo.”

La modenese Immobiliare La Cantina è attiva nel real estate attraverso la costruzione, ristrutturazione ed il restauro di fabbricati, lottizzazione di terreni ed esecuzione di opere di urbanizzazione, acquisto, vendita, permuta e locazione di beni immobili.

Scopri tutti gli incarichi: Michele Tiengo – Tiengo&Piva; Cosimo Zaccaria – ZaccariaRotella & Associati; Giuseppe Rossodivita – Rossodivita Giuseppe;

Please follow and like us

Be the first to comment on "Immobiliare La Cantina vince in Cassazione contro il Fisco"

Leave a comment

Your email address will not be published.


* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto

*


cinque × cinque =

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.