Nel mondo del bagno, ma non solo, dopo il grande ritorno della rubinetteria e del termoarredo dal gusto vintage e shabby chic, ecco che c’è un altro grande ritorno: il mosaico. Utilizzato sin dal VII secolo a.C. questo prodotto ha sempre simboleggiato un elemento di classe distintivo. Questo elemento antico nella modernità prende vita con una nuova chiave interpretativa, grazie all’impiego di materiali nuovi dall’eccellente resa estetica.

Questo tipo di copertura può essere utilizzata sia per rivestire solo l’angolo della doccia o la zona del lavabo, sia per ricoprire una fascia della parete. In commercio ci sono tante tipologie di mosaico, si va da quelle più economiche con la pasta di vetro, a quelli più cari e di qualità, come la pietra naturale, il metallo o il vetro temperato. La gamma di materiali è molto vasta, cosicché si può dare libero sfogo alla propria personale creatività.

Il mosaico permette di realizzare una copertura d’eccellenza, più rifinita e costosa rispetto alla classica piastrella, ma capace di dare un aspetto visivo migliore elegante e di design. La grande differenza è anche nella posa. L’installazione del mosaico rispetto a quella della piastrella è più lenta e costosa, ma ne vale la pena. Acquistando il materiale da un rivenditore fidato sarà possibile avere la sicurezza di impiegare prodotti di qualità. Negozi specializzati online, come Ceramic Store, riescono inoltre a fare un ottimo prezzo. Questo negozio online in particolare ha anche tanti altri prodotti del settore bagno, come i termoarredi, i rubinetti, i piatti doccia, i sanitari, i box doccia e tanti altri accessori per questo ambiente.

Caratteristiche del mosaico

Quando si decide di mettere il mosaico in bagno è bene fare delle considerazioni sul colore e sull’esatta area da ricoprire. Questo bell’elemento estetico permette di valorizzare, infatti, anche piccole aree come la doccia o la zona sulla parete intorno al lavabo. In alternativa è anche possibile ricoprire la fascia bassa delle pareti lungo tutta la stanza per rendere prezioso e sofisticato tutto l’ambiente. Grazie a una progettazione cosciente esso può essere usato per sottolineare la definizione di un’area o dividere due spazi vicini.

Il mosaico, oltre ad essere bello, è anche pratico e flessibile, questo permette di utilizzarlo anche in altri ambienti, come per esempio la cucina. Con la definizione di mosaico si intende un rivestimento costituito da piccole tessere quadrate con lato che va da 1 a 2,5 cm e spesso 4-10 mm. Nella realizzazione delle immagini, quanto più le tessere sono piccole, tanto più maggiormente saranno evidenti i dettagli della raffigurazione.

Di cos’è fatto il mosaico? Materiali

Il mosaico può essere realizzato in materiali diversi, quelli più diffusi sono i seguenti:

• gemme di vetro: questo tipo di materiale non si scheggia e resta inalterato nel tempo. L’effetto è quello della trasparenza e della lucentezza grazie al riflesso della luce. In base al colore si possono avere tante sfumature ed effetti ottici diversi. Le colorazioni risultano comunque essere molto vivaci.
• pietre naturali: per realizzare questi mosaici si utilizzano ad esempio l’arenaria o il marmo. Questi materiali sono molto resistenti e pesanti e permettono di dare un effetto molto sobrio e di classe. I colori sono vari in base al tipo di pietra.
• grès: questo materiale ceramico duro è molto resistente, tant’è che può essere utilizzato anche per la pavimentazione. La gamma di colori è ampia.