Il Tribunale di Udine ha omologato l’accordo di ristrutturazione dei debiti (ai sensi dell’art. 182 bis LF) stipulato dalla Snaidero Rino S.p.A., storica società di Majano del Friuli e leader internazionale nel settore della produzione di cucine, con i creditori rappresentanti il 67% del debito complessivo della società.
Il provvedimento del Tribunale di Udine ha riconosciuto pertanto la legittimità dell’accordo di ristrutturazione, anche tramite un’attenta verifica della completezza del ricorso presentato dagli avvocati Luca Ponti e Francesca Spadetto dello studio Ponti & Partners e della documentazione prodotta, dell’analiticità dell’attestazione dell’esperto indipendente, oltre che della relativa coerenza logica.
Il decreto di omologa ha inoltre dato atto (creando in tal senso un precedente giurisprudenziale di particolare interesse) che il provvedimento è immediatamente irrevocabile, non essendo state proposte, durante il procedimento, opposizioni e mancando soggetti legittimati all’impugnazione.
Il provvedimento di omologa immediatamente irrevocabile consentirà in tempi brevissimi di dare esecuzione all’operazione che, sulla base di un piano industriale che copre il periodo 2018-2022, prevede l’ingresso nel capitale sociale di Snaidero e con una partecipazione di larga maggioranza del Fondo IDeA CCR II – gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR -, anche con Istituti bancari, attraverso un aumento di capitale di 8 milioni di euro circa, unitamente all’erogazione di un finanziamento fino a un massimo di 13 milioni di euro.
Scopri tutti gli incarichi: Luca Ponti – Ponti – SLP; Francesca Spadetto – Ponti – SLP;
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