Commercialisti a Verona: un focus sul contrasto alla corruzione e all’illegalità

Verona. Spiccano anche a nord est le tonalità di rosso sulla mappa italiana delle aziende criminali e Verona rientra tra le province con evidenti segnali di imprese legate alla malavita: sono state 16, solamente negli ultimi 24 mesi, le interdittive antimafia emesse dal Prefetto scaligero Salvatore Mulas. Nel 2017 in Veneto la Direzione Investigativa Antimafia ha analizzato 280 operazioni sospette considerate attinenti alla criminalità organizzata e 2362 attività relative a “reati spia”, tra cui l’impiego di denaro di beni o utilità di provenienza illecita, usura, estorsione, danneggiamento seguito da incendio, di cui molti anche nel veronese (fonte D.I.A.).

Non va meglio sul fronte del riciclaggio dove la provincia di Verona, per le segnalazioni di operazioni sospette, è stata al primo posto tra le venete per numero di operazioni nel 2016, pari a 1653, ed è scesa al terzo posto nel 2017 con 1573 operazioni segnalate (-2,4%), dopo Treviso (1648) e Padova (1598) (fonte Banca d’Italia). Le segnalazioni più frequenti riguardano l’ interposizione di veicoli societari esteri per schermare la titolarità effettiva di asset, le false fatturazioni e le frodi carosello, l’utilizzo improprio del Trust, l’uso di contratti di affitto di ramo d’azienda per finalità dissimulatorie, la distrazione di fondi all’estero sotto forma di pagamento di accordi transattivi e le condotte finanziarie preordinate a bancarotta fraudolenta.

Dando uno sguardo alle aziende confiscate in Veneto attualmente sono 25 in tutta la regione, mentre i beni immobili confiscati sono oltre 350 (fonte ANBSC).

Sono due i prossimi appuntamenti a Verona sul tema del contrasto all’illegalità al fine di diffondere la cultura della legalità e favorire lo sviluppo. Il primo su “Il ruolo dei professionisti nella prevenzione e nel contrasto della corruzione e della criminalità organizzata” si terrà venerdì 28 settembre 2018 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 presso la Sala Convegni Associazione M15 in Via Santa Teresa, 2 – Verona, organizzato dalla Commissione Responsabilità amministrativa degli enti ex d.lgs. 231/01 dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Verona, l’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia, l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Verona e con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Verona.

Interverranno: Salvatore Mulas Prefetto di Verona, Angela Barbaglio Procuratore della Repubblica, Edi Maria Neri Assessore all’Anticorruzione del Comune di Verona.

Dopo le due relazioni introduttive su “Corruzione e infiltrazioni criminali nel territorio e nell’economia veronese: contesto attuale e possibili sviluppi”, del Colonnello dei Carabinieri Carlo Pieroni – Capocentro della Direzione Investigativa Antimafia Nordest, e su come “Prevenire e contrastare la corruzione e le mafie sul territorio: l’esperienza di avviso pubblico con i professionisti” di Pierpalo Romani – Coordinatore Nazionale dell’Associazione Avviso Pubblico, seguirà il dibattito moderato da Stefania Zivelonghi, consigliere dell’ODCEC di Verona e presidente della Commissione Responsabilità amministrativa degli enti ex d.lgs. 231/01.

L’idea del convegno – dichiara Stefania Zivelonghi, consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona – è nata dall’esigenza di fornire al mondo delle professioni in primis, e alla cittadinanza in generale, un quadro attendibile e qualificato delle condizioni del territorio veronese con riferimento ai casi accertati di corruzione e di criminalità organizzata. Nell’ottica della prevenzione riteniamo opportuno sollecitare una riflessione comune e trasversale al mondo delle professioni al fine di definire possibili strategie di contrasto a tali fenomeni, anche beneficiando di esperienze in tal senso sviluppate in altre zone di Italia, come ad esempio la provincia di Lodi. Alla nostra proposta, tengo a sottolineare, hanno prontamente e pienamente aderito tutti gli Ordini interpellati”.

Il secondo appuntamento sarà venerdì 26 ottobre 2018 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 presso la Sala Convegni Banco Popolare in viale delle Nazioni 4 – Verona su: “Whistleblowing: strumento di contrasto all’illegalità e strumento di responsabilizzazione” con l’intervento di Nicoletta Parisi Consigliere Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) che illustrerà le finalità e i principali elementi della norma e Andrea Franzoso – autore del libro “Il disobbediente”, il quale porterà la testimonianza della sua denuncia per Ferrovie Nord Milano che ha condotto all’avvio di indagini e alla condanna per peculato e appropriazione indebita dei vertici societari.

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