DAL 27 AL 29 SETTEMBRE IL VILLAGGIO DI COLDIRETTI A BOLOGNA. TRA I PRODOTTI DI TUTTA ITALIA ANCHE IL TOP DELLA TIPICITA’ VENETA

Il Villaggio di Coldiretti a Bologna è un evento da non perdere”. E’ l’invito del Presidente regionale Daniele Salvagno che nell’annunciare la manifestazione in programma da Venerdì 27 a Domenica 29 settembre nel cuore della città rivolge l’appello a tutti i veneti che possono, con l’occasione, pensare ad una gita fuori porta nel prossimo fine settimana. “In treno, in auto o in autobus messi a disposizione dalle sedi provinciali il viaggio vale la pena – sottolinea Salvagno – per i tanti appuntamenti e per la vetrina del Made in Italy animata direttamente dai produttori agricoli di tutta la Penisola. E’ questo fa la differenza – insiste Salvagno – in termini di relazione con il consumatore e di garanzia dell’origine”.
L’appuntamento è in Piazza dell’Otto Agosto fino al Parco della Montagnola, ovvero oltre cinque ettari di bancarelle, tensostrutture, intrattenimenti, spettacoli e tanto altro per vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole ed i loro prodotti, sui trattori, a tavola con gli agrichef, in sella ad asini e cavalli, nella stalla con mucche, pecore, capre, maiali, conigli e galline, o nelle fattorie didattiche e negli agriasili dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto. In mostra le piante e gli animali della fattoria italiana messi a rischio dai cambiamenti climatici e dall’invasione degli insetti alieni che saranno mostrati per la prima volta. Un intero settore sarà dedicato alla pet therapy, con il primo giardino terapeutico-sensoriale, gli orti con i tutor e il “Villaggio delle idee” con i giovani imprenditori agricoli che fanno innovazione nel Paese. Per la prima volta si potrà andare a scuola dagli agrichef per imparare a cucinare i piatti della nonna e le ricette salva clima, degustare olio extravergine, vini e birra agricola. Ci saranno le lezioni di agro cosmesi con i trucchi di bellezza naturale, non mancherà la possibilità di mangiare, in modalità street food, i piatti preparati dai cuochi contadini, con alimenti Dop, molto green  all’insegna del plastic- free, con evidenza al biologico e rigorosamente italiani al 100%. Con soli 5 euro si potrà vivere una vera esperienza gourmet.
Salvagno ricorda i testimonial del km zero veneto  presenti alla manifestazione:  il broccoletto di Custoza coltivato e servito da Gabriele Aldegheri di Sommacampagna (Vr), il succo di melograno puro al 100% della fattoria vicentina “La Nuova Colombara” di Pojana Maggiore, le confezioni di radicchio rosso di Treviso e gli asparagi blasonati dell’azienda M&G Morandin e Graziotto di Merlengo di Ponzano, le farine di mais bianco perla trasformate in polenta e gallette spezza fame firmate da Roberto Ponchio di Saccolongo (Pd) e i sacchetti  del collega de “La Pachamama” di Marostica che produce il mais Marano. E ancora il riso del Polesine in contenitori ricamati dalle mani del premio Oscar Green Elisa Moretto e i formaggi della Cooperativa Agricansiglio di Fregona e quelli dell’allevamento “Vaka Mora” di Istrana sempre nel trevigiano.

(Coldiretti Veneto)

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