Azzalin (Pd) “La Regione dopo aver tolto autonomia ai Consorzi taglia le risorse. Nel bilancio solo due milioni per la manutenzione”

Azzalin (Pd) “La Regione dopo aver tolto autonomia ai Consorzi taglia le risorse. Nel bilancio solo due milioni per la manutenzione”

(ARV) Venezia, 11 ottobre 2019 “I servizi garantiti dai Consorzi sono importanti ma non gratuiti. E la Regione non può continuare a prenderli in giro, tagliando risorse nel bilancio e togliendo autonomia ai territori, salvo poi applaudire in pubblico il loro ruolo”. È quanto ha dichiarato oggi Graziano Azzalin, vicepresidente della commissione Agricoltura a Palazzo Ferro Fini e consigliere del Partito Democratico, presente all’incontro-convegno tra Consorzi e istituzioni alla Camera di commercio di Rovigo. “Siamo a dieci anni dalla nuova legge, la 12 del 2009, che fissava le finalità consortili, inserendo all’articolo 1, comma 3, anche una nuova competenza ambientale. Una scelta – ha notato Azzalin  –  sulla carta lungimirante, visti i cambiamenti climatici che si stanno manifestando con sempre maggior evidenza. Ma per fronteggiare i numerosi  compiti occorrono finanziamenti adeguati. Lo sanno tutti meno che la Giunta che a bilancio, negli ultimi tre anni, ha diminuito di due terzi lo stanziamento per le manutenzioni e le somme urgenze. Appena due milioni per l’intero Veneto, a fronte di sette richiesti, poco più di una cifra simbolica. Con questi numeri ogni commento è superfluo!” protesta Azzalin, denunciando il rapporto “contraddittorio e controverso” della Regione con i Consorzi. “La latitanza di Zaia e della sua squadra emerge con ancor più forza guardando a quello che accade a Roma. Lo Stato ha ripristinato i fondi per la subsidenza, garantendo un milione e mezzo per cinque anni al Polesine, inoltre arriverà un’altra cifra cospicua dal Piano irriguo per finanziare vari interventi. Si tratta però di soldi per opere con destinazione vincolata. Il problema della gestione ordinaria rimane in tutta la sua urgenze. E poiché i Consorzi sono tenuti comunque, per legge, garantire certi servizi e non potranno farlo gratis, dovranno rivalersi sui contribuenti. Non c’è un’alternativa”. Azzalin sottolinea poi “come il ‘coinvolgimento del territorio’, sbandierato dalla Regione sia in realtà aria fritta.Insieme all’autonomia dei Consorzi, dovrebbe essere l’altro punto di forza, ma dalla Giunta Zaia abbiamo visto solo provvedimenti che andavano nella direzione opposta. Nel 2015 si voleva accorparli agli enti strumentali della Regione, assoggettandoli a commissariamento, lo scorso maggio invece si è intervenuti sulla governance relegando i sindaci in un organismo consultivo ed eliminando il loro rappresentante dai Cda, sostituito da un componente nominato da Venezia. Gli slogan sono una cosa e le azioni concrete un’altra; il territorio non si difende con le chiacchiere. Nelle prossime settimane, con l’approvazione del bilancio, vedremo se la Giunta ha intenzione di invertire la tendenza oppure continuerà a prendere in giro i Consorzi”.

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(Consiglio Veneto)

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