CHE ARIA SI RESPIRA A MONTEBELLUNA? ON LINE LA RELAZIONE FINALE

(AAV), Padova – La relazione descrive e analizza i dati raccolti durante il monitoraggio realizzato in diversi siti del territorio comunale di Montebelluna per un lungo periodo, tra gennaio e giugno 2019, con condizioni climatiche differenti in modo da garantire una maggiore rappresentatività delle informazioni acquisite.

Attraverso differenti strumenti di rilevazione sono stati monitorati i parametri previsti dalla normativa: ossidi di zolfo, di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, polveri respirabili PM2.5 e polveri inalabili PM10 sulle quali sono state determinate le concentrazioni di metalli e di idrocarburi policiclici aromatici IPA, tra cui il benzo(a)pirene. Sono stati inoltre ricercati diversi inquinanti per i quali non è disponibile un riferimento di legge: Diossine (PCDD), Furani (PCDF), Policlorobifenili diossina-simili (PCB-DL), Composti organici volatili COV, Aldeidi, Ammine e Fenolo. Per questi la valutazione è stata effettuata in base a criteri tecnici.

I valori ottenuti a Montebelluna sono stati anche comparati, ove possibile, con quelli determinati presso le stazioni di monitoraggio fisse appartenenti alla rete di Arpav.

Per quanto riguarda gli inquinanti previsti dalla normativa, analogamente a quanto osservato presso le stazioni fisse della rete Arpav presenti nella provincia di Treviso, nel comune di Montebelluna si è osservato il rispetto dei limiti di legge ad eccezione del PM10, per il quale sono stati riscontrati alcuni superamenti del valore limite giornaliero. Per quanto riguarda l’ozono sono stati rilevati alcuni superamenti dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana pari a 120 milligrammi per metro cubo (µg/m3).
Durante la campagna sono stati osservati alcuni eventi orari con significative concentrazioni di benzene; nel complesso i valori rilevati per questo inquinante evidenziano a Montebelluna un ridotto rischio di superamento del limite di legge di 5.0 µg/m3 come media annuale.
Per i restanti parametri ricercati, per i quali non è disponibile un riferimento normativo, non sono state rilevate particolari criticità seppure le concentrazioni degli stessi, con particolare riferimento alle Aldeidi, non sono da considerarsi del tutto trascurabili.

(Arpav)

Please follow and like us