Cultura – Riccardo Barbisan (LN): “Nessuno scempio delle Ville Venete, la consigliera Baldin può stare tranquilla. Abbiamo licenziato una legge al passo con i tempi e con meno burocrazia”

Cultura – Riccardo Barbisan (LN): “Nessuno scempio delle Ville Venete, la consigliera Baldin può stare tranquilla. Abbiamo licenziato una legge al passo con i tempi e con meno burocrazia”

(Arv) Venezia 16 ott. 2019 – “Ma quale scempio delle Ville Venete, ma quale attentato al patrimonio di arte e cultura del nostro territorio. La consigliera Baldin e il Movimento 5 Stelle, affermando che ‘d’ora in poi, dentro e attorno alle Ville Venete, nostro patrimonio storico e architettonico di valore inestimabile, si potrà fare praticamente qualsiasi cosa’, dimostrano di non aver compreso lo spirito e la portata del DL n. 439, licenziato ieri dall’aula consiliare, che modifica e integra la L.R. 24 agosto 1979, n. 63, ‘Norme per l’istituzione e il funzionamento dell’Istituto Regionale per le Ville Venete – IRVV’”.

Con queste parole, il consigliere regionale della Lega, Riccardo Barbisan, replica “alle affermazioni della consigliera Pentastellata Erika Baldin, rilasciate subito dopo il voto della proposta normativa che modifica la disciplina regionale  delle Ville Venete”.

“Abbiamo votato una Legge che vuole essere al passo con i tempi e ridurre gli oneri imposti dalla burocrazia– spiega Barbisan – al fine di consentire un utilizzo moderno e sostenibile delle nostre Ville, anche grazie all’istituzione dello ‘Sportello Unico delle Ville Venete’, con il compito di fornire servizi informativi e operativi agli Enti Locali e ai privati, che detengono la grande maggioranza degli immobili, aiutandoli, così, ad affrontare gli ingenti costi per la manutenzione degli edifici, che altrimenti sarebbero destinati a cadere in rovina nel giro di pochi anni, dato che, ora come ora, è impensabile che il Pubblico possa accollarsi queste spese elevate”.

“Noi vogliamo che il valore e la rilevanza culturale, storica e artistica delle nostre Ville vengano assolutamente tutelati e valorizzati – puntualizza il consigliere regionale – non è certo nostra intenzione aprire la strada a esercizi commerciali all’interno delle strutture, né tantomeno ad abusi edilizi, come ipotizzato dalla Baldin. La Legge votata ieri ha l’unico scopo di preservare un patrimonio culturale e storico di assoluto valore, rappresentato appunto dalle nostre Ville Venete, le quali caratterizzano e identificano assai bene il territorio veneto e rappresentano anche un importante volano per il turismo”.

“La Baldin forse non ha letto bene la legge o peggio ancora è in malafede – aggiunge Barbisan –  non è assolutamente vero quello che dice e cioè che la Legge consente ogni destinazione d’uso delle Ville, anche in deroga ai Piani regolatori comunali; con un emendamento depositato prima della votazione in aula, abbiamo infatti previsto che il Comune debba esprimersi in modo vincolante in ordine al progetto di cambiamento d’uso della Villa”.

“Alla Baldin e ai suoi colleghi del M5S – conclude Riccardo Barbisan –  contrapponiamo la nostra politica del fare, crediamo nella libera iniziativa delle imprese e delle persone, non siamo come i M5S che pensano che dietro ad ogni attività ci stia sempre e solo malaffare e scempi, la loro è la cultura dell’immobilismo, del dire no a tutto. La sfida che dobbiamo cogliere è quella di coniugare nuovi modelli di sviluppo sostenibile e di opportunità anche economiche e occupazionali, con la tutela e preservazione del nostro inestimabile e grandissimo patrimonio storico culturale delle Ville Venete”.

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(Consiglio Veneto)

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