Cultura – Sinigaglia (PD): “Straordinario successo della Fiera delle Parole, da Marcato critiche senza senso. Proposta ricca e stimolante, anche senza il libro su Salvini edito da Casapound”

Cultura – Sinigaglia (PD): “Straordinario successo della Fiera delle Parole, da Marcato critiche senza senso. Proposta ricca e stimolante, anche senza il libro su Salvini edito da Casapound”

(Arv) Venezia 8 ott. 2019 –       “Lo straordinario successo della Fiera delle Parole dovrebbe essere un vanto per la città di Padova, invece l’Assessore regionale Marcato, padovano, polemizza gratuitamente; l’Assessore avrebbe gradito, per esempio, la presentazione del libro agiografico su Salvini, pubblicato dalla Casa Editrice di Casapound. Trovo le critiche di Marcato fuori luogo, davvero una caduta di stile”.

Le parole sono del consigliere regionale del Partito Democratico, Claudio Sinigaglia, che commenta così “i dati, circa 80 mila partecipanti alla kermesse letteraria che si è chiusa domenica scorsa, e il rinnovato attacco dell’Assessore allo Sviluppo Economico”.

“Forse sarebbe meglio partecipare alla presentazione dei libri, capire di cosa si tratta e poi esprimere un giudizio – osserva l’esponente dei Democratici –  Probabilmente verrebbe meno la voglia di sparare a caso tanto per attirare l’attenzione. La Fiera delle Parole una manifestazione del pensiero unico? Arrigo Cipriani, che racconta la sua storia, è un vanto veneto, Massimo Manfredi, che parla del ‘sentimento Italia’, suppongo sarebbe piaciuto a Salvini, così come ascoltare il teologo Vito Mancuso su bellezza e giustizia sarebbe stato gradito a Zaia. E ancora Pino Roveredo sul femminicidio avrebbe potuto essere ascoltato con interesse dall’Assessore al Sociale, identico discorso per Massimo Recalcati sull’educazione, Massimo Cacciari sull’umanesimo. Ma potrei andare avanti all’infinito con Paolo Crepet, Umberto Galimberti, Kathleen Alcott, Corrado Augias”.

“Una proposta culturale enorme quella garantita dalla Fiera delle Parole, è possibile che l’unica chiave di lettura dell’Assessore Marcato sia ‘manca Giordano o Camillo Langone’? – conclude Claudio Sinigaglia – Parlare di presa in giro dei padovani mi sembra quantomeno ingeneroso. Quando si cerca di denigrare le belle iniziative altrui, la figuraccia è sempre assicurata”. 

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(Consiglio Veneto)

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