Piovan vince contro il Fisco

É stata la quarta sezione della Commissione Tributaria Regionale del Veneto, presieduta dalla giudice Luisa Napolitano, ad accogliere l’appello della società Piovan, statuendo l’annullamento dell’atto impositivo del Fisco.
Piovan spa è stata assistita dall’avvocato Massimiliano Leonetti con i dottori commercialisti Marco de Marchis e Guido Gasparini Berlingieri dello studio legale veneziano GBA.

É stata la quarta sezione della Commissione Tributaria Regionale del Veneto, presieduta dalla giudice Luisa Napolitano, ad accogliere l’appello della società Piovan, statuendo l’annullamento dell’atto impositivo del Fisco. Piovan spa è stata assistita dall’avvocato Massimiliano Leonetti con i dottori commercialisti Marco de Marchis e Guido Gasparini Berlingieri dello studio legale veneziano GBA.

Si tratta di una vicenda nata nel 2003 quando Piovan aveva dedotto 519.687 euro per una perdita di valuta sul cambio dollaro / euro. All’epoca Piovan vantava, nei confronti della controllata brasiliana dell’epoca Piovan Do Brasil, un credito commerciale in dollari iscritto a bilancio per l’equivalente di euro 1.944.241. A questo credito aveva rinunciato, conferendolo come un aumento di capitale della controllata, così Piovan aveva raggiunto il 99,9% del capitale di Piovan Do Brasil. L’operazione aveva generato una perdita sul cambio, contestata dal Fisco, di 519.687 euro derivanti dalla differenza tra il valore storico del credito ed il valore corrente alla data del conferimento.

Nel 2007 c’era stata la sentenza di primo grado che aveva visto confermare le pretese del Fisco contro Piovan, assistita dall’allora difensore l’avvocato Loris Tosi, mentre la successiva decisione della Commissione Tributaria Regionale, aveva dato ragione alla società contribuente.

Nel 2017 era stata la Cassazione ad annullare con rinvio la decisione di secondo grado per ultrapetizione: secondo la Suprema Corte, infatti, il giudice della CTR aveva dato ragione a Piovan sulla base di un motivo diverso da quello dedotto nell’impugnazione.

Finalmente la scorsa primavera, con sentenza del 16 aprile 2019, la Commissione Tributaria Regionale di Venezia ha riconosciuto le ragioni di Piovan accogliendo le prospettazioni proposte dai difensori della società contro il Fisco: la rinuncia del credito di Piovan spa nei confronti di Piovan Do Brasil è assimilabile alla riscossione del credito stesso con la inevitabile soggezione al regime fiscale conseguente, inclusa la deducibilità della perdita sul cambio.

Attiva dal 1964 nella produzione di macchine per l’industria della plastica, Piovan spa è un’azienda con 7 stabilimenti, circa 1000 addetti, e quasi 250 milioni di euro di fatturato. I suoi macchinari sono utilizzati nei più svariati settori per la produzione delle bottiglie Pet, della componentistica per automobili, per le soluzioni medicali fino alla produzione di fibre tessili.

Scopri tutti gli incarichi: Guido Gasparini Berlingieri – GBA Legale e Tributario; Marco De Marchis – GBA Legale e Tributario; Massimiliano Leonetti – GBA Legale e Tributario;

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