Politica – Gruppo Pd: “Manifestazione del centrodestra a Roma, da Zaia dichiarazioni pericolose, indegne di un rappresentante istituzionale. Le forze dell’ordine non si tutelano con la libertà di manganellare”

Politica – Gruppo Pd: “Manifestazione del centrodestra a Roma, da Zaia dichiarazioni pericolose, indegne di un rappresentante istituzionale. Le forze dell’ordine non si tutelano con la libertà di manganellare”

(Arv) Venezia, 21 ott. 2019   –  “Quelle di Zaia sono dichiarazioni pericolose, un rappresentante istituzionale non può parlare così. È già la seconda volta in pochi mesi: prima l’appello a scendere in piazza per fare la rivoluzione, adesso il ‘libero manganello’ per i poliziotti. Sono frasi inascoltabili che però hanno il merito di cancellare ogni equivoco mostrando il vero volto ‘moderato’ della Lega. In realtà con queste uscite Zaia dimostra di essere sovrapponibile a Salvini, punta alla sua successione e inizia a parlare allo stesso modo”. È quanto afferma in una nota il Gruppo consiliare del Partito Democratico, commentando l’intervento di Zaia sabato a Roma alla manifestazione del centrodestra. “Manifestazione – sottolineano – dove hanno sfilato anche esponenti di Casapound, notoriamente moderati. Le forze dell’ordine sono uno dei cardini di uno Stato democratico, ci difendono e a nostra volta dobbiamo tutelare il loro ruolo e la loro importanza. Ma per farlo servono organici adeguati, stipendi ed equipaggiamenti all’altezza, non la garanzia di poter di agire impunemente. Salvini da ministro dell’Interno non ha fatto niente per loro, solo tanti discorsi e selfie. Pugno di ferro e manganello, auspicati anche dalla collega Rizzotto, sono slogan da stati sudamericani, come il Brasile di Bolsonaro, orgoglio leghista, hanno poco a che vedere con una democrazia. Non possiamo non notare – concludono i Consiglieri dem – come per la Lega i manganelli vadano bene in Italia, ma non in Catalogna. A Venezia denunciano la repressione dei separatisti catalani, a Roma vogliono i manganelli per chi non la pensa come loro”.

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(Consiglio Veneto)

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