Acqua alta a Venezia e attacchi al presidente Luca Zaia – Finco (LN): «Zaia sempre stato un ostacolo alle tangenti, diversamente dagli esponenti del Pd. Moretti e M5s farebbero meglio a informarsi e tacere»

Venezia, 14 novembre 2019 – «In questi giorni in cui si dovrebbe solo mostrare un po’ di intelligente rispetto, alcuni esponenti politici come la ex consigliera regionale Alessandra Moretti e i vertici di M5s hanno rispolverato un loro vecchio cavallo di battaglia e, per il mancato funzionamento del Mose, stanno attaccando da ore il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, addirittura rispolverando vecchie foto di 15 anni fa, che mostrano Zaia e l’ex governatore Giancarlo Galan insieme. Peccato che le loro accuse fossero già state smentite dal diretto interessato e anche dai magistrati che hanno completamente escluso il governatore da ogni responsabilità. Ancora una volta i colleghi, che avrebbero fatto meglio a studiare un po’ la storia giudiziaria della nostra regione, hanno perso una buona occasione per tacere». Nicola Finco, capogruppo in Consiglio regionale del Veneto della Lega, risponde così agli attacchi ingiustificati rivolti al presidente Zaia sulla gestione del Mose.

«Ricordiamo ad Alessandra Moretti e al M5s che il Mose è un’opera statale e che la gestione dei costi dipende quindi dal governo – continua Finco -. Ricordiamo inoltre che mentre Luca Zaia è stato sollevato anche da ogni sospetto e che anzi nelle intercettazioni tra indagati lui fosse definito come un ostacolo alla macchina delle tangenti, perché ha sempre cercato di bloccare questi comportamenti esercitando un ferreo controllo, a finire coinvolti nell’inchiesta sono stati esponenti di Forza Italia e del Partito Democratico. Due nomi su tutti, l’ex sindaco Orsoni e l’ex responsabile amministrativo del Pd, Giampietro Marchese, che ha confermato il sistema di finanziamenti illeciti relativi al Mose e ha patteggiato 11 mesi di reclusione. Per contro, tra gli esponenti politici della Lega, non risultano indagati, arrestati né, tantomeno, condannati. La strumentalizzazione politica di una tragedia che Moretti e il Movimento 5 Stelle stanno portando avanti è da sciacalli. Piuttosto vorrei chiedere ad Alessandra Moretti cosa ha fatto lei per il Veneto – conclude Finco – nei dieci anni di politica in cui ha rivestito ruoli di consigliere regionale, parlamentare ed europarlamentare».

(Lega Nord)

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