Maltempo veneto – Rizzotto (ZP): “Alluvione di Venezia, un disastro che si è materializzato in un lampo, sembrava la fine del mondo. Ora, tutte le Istituzioni facciano il proprio dovere”

Venezia, 13 novembre 2019  –  “Ieri sera, la pioggia battente e i forti venti hanno piegato Venezia e tutto il litorale veneto. I veneziani hanno visto materializzarsi il finimondo davanti ai loro occhi. Un anno dopo la tempesta Vaia, un altro fendente colpisce il cuore del popolo veneto”.

Con queste parole, la Capogruppo di Zaia Presidente a palazzo Ferro Fini, Silvia Rizzotto, commenta “la devastante marea che ha falcidiato la scorsa notte, con ben 187 cm di acqua sopra il livello del mare, la città di Venezia, ricoprendo diverse altre realtà del litorale veneto”.

“Noi eravamo in seduta plenaria di Consiglio Regionale – spiega la consigliera regionale – stavamo lavorando ininterrottamente per approvare il Bilancio della Regione. Dapprima, sembrava la solita Venezia, bella da togliere il fiato, pur con le scomode passerelle e l’acqua alta. A stretto giro, però, abbiamo dovuto sospendere i lavori e cercare riparo ai piani alti di Palazzo Ferro Fini; la sede del Consiglio Regionale e la sua città-bomboniera erano state prese d’assalto. L’acqua ha invaso tutto, ma già stamattina, ho visto con i miei occhi decine e decine di veneziani al lavoro per cercare di porre rimedio ai pesanti danni subiti, rimboccandosi le maniche per ripartire”.

“Lancio un appello – conclude Silvia Rizzotto – Chioggia, Pellestrina e i suoi due morti, Murano… sono solo alcuni dei numerosi luoghi in emergenza; ora serve l’aiuto di tutti. Nessuna polemica dietro a tanta tristezza: il mondo intero è stato scosso dalle immagini di Venezia sfregiata, ora il Governo italiano deve dimostrare la sua vicinanza al Popolo Veneto. Almeno questa volta”.

 

 

(Lega Nord)

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