Verso la Giornata del Seminario: la comunità ragazzi, l’avventura di molti “sì”

“Avventura” è forse la parola più azzeccata per descrivere la vita della Comunità Ragazzi del Seminario. Prima di tutto perché questa parola un ragazzo la capisce sulla “sua pelle” e vi ritrova facilmente le caratteristiche di ciò che muove il cuore a questa età: il desiderio di scoprire, di crescere e cercare e non da soli, ma insieme con altri, amici veri che sono con te in un cammino che non è solo una passeggiata ma è anche una sfida vissuta giorno per giorno. All’inizio di tutto questo non c’è però un’idea strana che spunta magari in un momento e neanche solo la voglia di provare cose nuove, c’è un’altra Amicizia, quella con il Signore Gesù che tu senti fortissima nel cuore e ti fa vedere nel Vangelo la bellezza di quei 12 amici, che appena Gesù si è fatto vivo non hanno perso tanto tempo per seguirlo.
La Comunità ragazzi 2019-2020 è partita dunque quest’anno con 18 avventurieri che proprio in questi giorni sono diventati 19, perché il Signore chiama a tutte le ore e se lo lasciamo fare non molla. L’amicizia di ciascuno di loro con il Signore è iniziata evidentemente molto prima di quest’anno. La partenza è stata sicuramente il Sì di mamma e papà che li hanno portati all’incontro fortissimo e segreto con Gesù, nel più profondo di loro, il giorno del battesimo e da lì poi c’è stato tutto il cammino vissuto in parrocchia, nella catechesi, all’Acr o tra gli Scout. Ai gruppi vocazionali c’è semplicemente l’incontrarsi con altri ragazzi desiderosi di diventare sempre più amici di Gesù e qui la scoperta che nella nostra Chiesa si può iniziare a rispondere all’amore del Signore fin da questa età. Nell’esperienza certamente i giovanissimi che il Signore riesce a stupire e chiamare come lui solo sa, non sono soli: la comunità è stato il luogo di incontro, conoscenza e fiducia reciproca anche tra il Sì dei genitori e il Sì di tre preti inviati dal Vescovo per accompagnare e dare possibilità di vita insieme ai ragazzi. Così all’inizio dell’anno il “sì” dei più piccoli, possiamo dire, ha ravvivato il “sì” dei preti, don Andrea Caratozzolo, don Emanuele Sbrissa e don Francesco Bellato, assieme ai “Sì” di ogni famiglia che ha trovato in Gesù il coraggio di fidarsi molto di lui e della Chiesa. Ora l’avventura continua davvero insieme, sulla strada che il Signore conosce e dove noi tutti, grandi e piccoli, con umiltà e fiducia mettiamo i nostri passi. Il tema dell’anno comunitario e del cammino vocazionale, proposto a tutti i ragazzi della diocesi, dice: “Tutto x te!”. E’ la frase che può spuntare dal cuore di un piccolo del Vangelo, il “ragazzo cinque pani e due pesci” (cfr. Gv 6,9) che mette tutto ciò che ha nelle mani di Gesù, ma sappiamo che possiamo credere che anche Gesù risponda a noi e ai ragazzi allo stesso modo, mostrando la gioia della moltiplicazione dei pani, la gioia di diventare subito e da grandi un dono assieme a lui. (don Andrea Caratozzolo)

(Diocesi di Treviso)

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