Ambiente – Bigon (PD): “Contenimento dei danni da grandi carnivori, diciamo NO agli abbattimenti. Legge inutile e dannosa”
(Arv) Venezia 19 dic. 2019 – “Abbiamo approvato una legge totalmente inutile, tempo perso. La Regione pensi piuttosto ad applicare la normativa nazionale esistente, che prevede già 22 misure da adottare prima di arrivare all’uccisione del lupo. Sarebbe sufficiente agire correttamente sulla prevenzione, invece di fare propaganda e gettare benzina sul fuoco, solo per compiacere la Lobby dei cacciatori e citando in maniera impropria la Direttiva Habitat dell’UE, che non consente di ammazzare questi animali. Agendo così, la Regione prende solo in giro allevatori e malgari, che non vedranno risolto neanche un problema”.
Lo afferma la consigliera regionale del Partito Democratico, Anna Maria Bigon, che commenta così “il PDLS, firmato Berlato- Lega, approvato ieri dall’aula di palazzo Ferro Fini”.
“La Regione si è mossa con grave ritardo – denuncia l’esponente Dem – con recinzioni adeguate, cani da guardiania e altri strumenti di dissuasione è possibile ridurre, se non addirittura azzerare, le predazioni. Dei 165 episodi avvenuti in Veneto nel 2019, neanche uno si è verificato nelle malghe attrezzate. Perché non si insiste su questa strada anziché proporre soluzioni impraticabili?”.
“Il lupo, oltretutto, come hanno dimostrato autorevoli studi, è a sua volta un ‘mezzo’ efficace’ per il controllo della fauna selvatica e la tutela della biodiversità, visto che si ciba di animali selvatici, quali daini, cervi e cinghiali – spiega Bigon – La risposta probabilmente è tutta qua: il lupo è un ‘concorrente’ dei cacciatori”.
“Se veramente la Maggioranza vuole tutelare gli animali – conclude Anna Maria Bigon – invece di perdere tempo con leggi simili, porti in Consiglio Regionale il PdL sugli animali da affezione, già licenziato dalla Quinta Commissione consiliare”.
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