Europa – Sessione Europea in Consiglio: approvata all’unanimità la risoluzione sugli indirizzi alla partecipazione del Veneto alla elaborazione del Diritto nell’UE”

Europa – Sessione Europea in Consiglio: approvata all’unanimità la risoluzione sugli indirizzi alla partecipazione del Veneto alla elaborazione del Diritto nell’UE”

(Arv) Venezia 18 dic. 2019 –         Al termine del dibattito sulla Sessione europea regionale che, oltre all’esame della rendicontazione della spesa sostenuta nei programmi comunitari,  costituisce per il Consiglio regionale l’occasione annuale di riflessione sulla partecipazione della Regione alla formazione ed attuazione del diritto e delle politiche UE nelle materie di competenza regionale e per esprimere indirizzi generali e alla Giunta regionale relativamente all’attività della Regione in quest’ambito, l’assemblea legislativa regionale ha approvato all’unanimità la Risoluzione 126, primi firmatari Montagnoli, Finco, Rizzotto, Sinigaglia, Fracasso e Ruzzante e poi sottoscritto anche dal M5S,  con la quale si impegna la Giunta regionale “ad intervenire presso il Governo, in tutte le sedi istituzionali anche europee, e presso i parlamentari europei, affinché non vengano meno il modello ed i finanziamenti per le politiche di coesione senza penalizzazioni per le regioni più sviluppate; a monitorare la capacità del Sistema Veneto nel suo complesso di attrarre i fondi dell’Unione europea, coadiuvando i vari soggetti veneti, possibili beneficiari di detti fondi, nella progettazione e nel rinvenimento di partner internazionali potenziando, a tal fine, le competenze professionali regionali e le strutture regionali della Giunta e del Consiglio appositamente preposte a tale attività; ad informare periodicamente il Consiglio regionale e le Commissioni consiliari, per i rispettivi ambiti di competenza, sullo stato di avanzamento degli interventi regionali cofinanziati dall’Unione europea, mettendo a disposizione dati tecnici e finanziari; ad informare il Consiglio sul seguito dato alle iniziative dell’Unione europea sulle quali la Regione ha formulato osservazioni e sulle posizioni assunte a livello europeo e nazionale, in particolare in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; a valorizzare nell’organizzazione degli uffici regionali una regia unitaria per la programmazione di tutti i Fondi europei e ad individuare forme di raccordo con gli uffici del Consiglio regionale, anche attraverso i nuclei regionali di valutazione degli atti dell’Unione europea”

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(Consiglio Veneto)

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