La Giunta stanzia 50 mila euro per costruire 72 nuovi ossari a S. Erasmo. Zuin: “Dopo Malamocco anche a S. Erasmo riusciremo a superare l’emergenza da mancanza di loculi”

La Giunta comunale, riunitasi ieri a Ca Farsetti, ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, il progetto definitivo comprensivo di fattibilità tecnico economica redatto da Veritas S.p.A. che prevede la realizzazione lungo il muro di cinta lato sud del cimitero dell’isola di Sant’Erasmo di 72 nuovi ossari mediante la posa in opera di una struttura prefabbricata in cemento armato rivestita di lastre in marmo.

Il sito per l’installazione dei nuovi ossari sarà preventivamente reso idoneo con lavori di sbancamento, rimozione delle piante infestanti e la costruzione di una platea di fondazione in cemento armato costruita in continuità al marciapiede ed al blocco ossari esistente con pavimentazione in lastre di porfido ad opera incerta. A ridosso della muratura perimetrale del cimitero lato ovest in prossimità del nuovo blocco di tumulazioni sarà posta in opera una nuova fontanella.

“Si tratta di un intervento per un valore complessivo di quasi 50 mila euro – spiega Zaccariotto –  che va a dare una risposta immediata ad una carenza di spazi sepolcrali. Anche in questo caso l’Amministrazione tutta e in primis il sindaco hanno dato priorità a questo intervento perché è nostro obiettivo dare dignità e decoro a dei luoghi del ricordo e dell’affetto che raccolgono le spoglie dei nostri cari. Fatti concreti che ci stanno permettendo di superare quel livello di abbandono e incuria con cui le passate Amministrazioni ce li hanno consegnati”.

“Dopo l’importante intervento realizzato al cimitero di Malamocco dove siamo riusciti a trovare i fondi necessari per realizzare 162 nuovi ossari permettendo così al cimitero di poter accogliere nuove sepolture – commenta l’assessore al Bilancio Michele Zuin –  oggi andiamo finalmente a risolvere un altro problema nell’isola di S. Erasmo. Non è stato facile recepire le risorse necessarie in così poco tempo ma l’emergenza e il doveroso rispetto per quelle comunità ci ha imposto di trovare una soluzione. Così è stato fatto dimostrando che, una gestione oculata del bilancio e la capacità di accantonare risorse per gli imprevisti, consentono di dare risposte celeri alla cittadinanza”.

(Comune di Venezia)

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