Nella chiesa dei Santi Apostoli a Venezia l’ultimo saluto al consigliere Paolo Pellegrini

In una chiesa affollatissima di persone si sono celebrate questa mattina a Venezia, con picchetto d’onore e gonfalone della Città di Venezia, le esequie del consigliere Paolo Pellegrini, mancato la settimana scorsa all’affetto dei suoi cari.

A porgere l’ultimo saluto nella chiesa dei Santi Apostoli c’era anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, insieme all’intera Giunta comunale e a numerosi consiglieri che hanno voluto, con la loro presenza, dimostrare vicinanza alla moglie, ai figli, al fratello e all’intera famiglia. Tra i presenti anche molti dipendenti e collaboratori dell’azienda di famiglia, amici, amministratori di società partecipate del Comune di Venezia, il presidente di Confindustria di Venezia e Rovigo, Vincenzo Marinese, ex sindaci della Città di Venezia e giocatori della “Rayer”, come il consigliere – viene sottolineato – amava chiamare la squadra di cui era tifoso.

“Oggi è una giornata triste e il nostro cuore piange – ha detto commosso il primo cittadino nel ricordare l’amico Paolo Pellegrini – mi mancherai e tutta Venezia sentirà il venir meno del tuo pensiero libero. Siamo qui per salutarti. Un ultimo saluto terreno, ma tu, Paolo, sei e resterai per sempre con noi: lo sarai nei nostri ricordi ma, ancor di più, sentiremo la tua presenza viva ogni qual volta faremo un passo in avanti in quel percorso che abbiamo costruito assieme per riportare la tua amata Venezia ad essere quella Città che hai sempre sognato: pulita, ordinata, decorosa, aperta al mondo e pronta a vincere le sfide che il futuro le metterà davanti. Vedere questa Chiesa così piena di persone – ha aggiunto Brugnaro – dimostra che in tanti abbiamo avuto il privilegio di conoscerti e di saper apprezzare le tue doti. Paolo, sei stato un uomo leale, impegnato, che si è sempre battuto, sia nella sua vita privata che in quella di consigliere comunale, per garantire il rispetto degli altri. Hai lottato per difendere i tuoi valori e non hai mai risparmiato critiche quando capivi che si stava rischiando di intraprendere un percorso sbagliato. Sei stato un imprenditore illuminato, uno di quelli che con sacrificio e umiltà ha saputo fare ‘azienda’ e creare lavoro. Un esempio per tanti giovani che, guardando alla tua vita, possono capire che con sacrificio, umiltà e tanta voglia di fare, si ottengono i risultati e si riesce a costruire un’impresa che, come dimostrate tanti di voi qui presenti, può diventare una seconda famiglia. Grazie Paolo. Grazie perché mi hai insegnato tanto con il tuo essere un uomo colto, disponibile, scherzoso, ironico, sempre disponibile ad ascoltare, a consigliare e, quando serviva, anche a dissentire, perché sapevi che questo faceva di te una persona non solo retta e affidabile, ma soprattutto sincera”.

Nel ricordare poi aneddoti e racconti che il consigliere aveva raccontato al primo cittadino, il sindaco Brugnaro ha voluto porre l’accento anche “sull’impegno e la passione per onorare quel ruolo di consigliere comunale e di presidente della Commissione Attività Produttive del quale andavi così orgoglioso”. “Per tutti noi sei e per sempre sarai un punto di riferimento – ha aggiunto infine – Faremo tesoro delle tue parole e dei tuoi suggerimenti quando ci troveremo a dover scegliere la strada più giusta da prendere ma, soprattutto, ricorderemo il tuo sorriso e la tua tenacia quando avremo bisogno di superare i momenti difficili. Grazie Paolo! Tutta la Città di Venezia si stringe a te e ti omaggia”.

(Comune di Venezia)

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