Al via la quarta edizione della Guida Best of Wine Tourism. Tommasi vince il Global winner award

10 gennaio 2020. La Camera di Commercio di Verona realizzerà nei prossimi mesi  la 4ª edizione della Guida Verona Wine Tourism, che presenta le imprese veronesi che offrono una esperienza enoturistica di qualità. La guida verrà presentata nel corso delle principali fiere internazionali del turismo (Fitur Madrid, Bit Milano, Itb Berlino, MITT Mosca, TTG Rimini ecc) e sarà diffusa presso gli uffici Turistici del territorio e gli Uffici Enit nel mondo.

Per entrare a far parte della Guida è necessario partecipare al Concorso “Best of Wine Tourism”, iniziativa finalizzata a premiare le imprese vitivinicole, le cantine ed i fornitori di servizi che propongono un’offerta enoturistica originale e di qualità.

Il Concorso giunto alla sua quarta edizione si inserisce nell’ambito del progetto Great Wine Capitals, rete che riunisce 10 città mondiali rinomate a livello internazionale, allo scopo di rafforzare l’immagine, la conoscenza e la diffusione dell’enoturismo.

E’ possibile iscriversi a partire da gennaio ed entro marzo 2020 compilando la domanda on line sul sito della Camera di Commercio. Per ogni ulteriore informazione: turismo@vr.camcom.it.

“La Camera di Commercio con la Guida Best of Wine Tourism vuole dare visibilità all’offerta enoturistica veronese, un comparto che ha ampie possibilità di sviluppo ed è un’interessante diversificazione per le imprese vinicole. Si va dalle esperienze gourmet e luxury affiancate a esperienze rurali, come i viticoltori eroici, e legate alle tradizioni antiche – spiega Paolo Arena, consigliere della Camera di Commercio di Verona, giurato del concorso –  ma quel che conta è che si tratti di esperienze, il turismo esperienziale è l’evoluzione dell’enoturismo come abbiamo potuto verificare selezionando le aziende vitivinicole  veronesi vincitrici del Concorso Best of Wine Tourism”.

“Il comparto dell’enoturismo è in crescita, – spiega Marta Ugolini, docente di marketing turistico dell’Università degli Studi di Verona, partner del progetto –  trainato dalla ricerca di esperienze autentiche da parte di viaggiatori con buone possibilità di spesa, sempre più esigenti. Del resto, camminare nei vigneti, parlare con i produttori, annusare l’aria delle cantine ed assaporare il vino in loco costituiscono altrettante esperienze sensoriali che, se ben orchestrate, possono rendere memorabile una vacanza. Da qui scaturisce l’importanza di un’offerta di elevata qualità da parte delle strutture enoturistiche (cantine, aziende ricettive, locali e ristoranti tipici), in grado di corrispondere ai più alti standard internazionali. Il premio Best of Wine Tourism promosso nel veronese dalla Camera di Commercio di Verona contribuisce a diffondere tra gli operatori la cultura della qualità, primario elemento su cui si gioca il successo”.

Il Global Winner del Best of Wine Tourism 2020 per la ricettività è Villa Quaranta Tommasi Wine Hotel& SPA, storica dimora della famiglia Tommasi, alle porte della Valpolicella Classica.

Nelle scorse edizioni sono state premiate dal concorso di Great Wine Capitals a livello internazionale la galleria Olfattiva di Zeni e il museo del vino di Masi. I vincitori sono promossi dalla rete delle Great Wine Capitals, le Grandi capitali del vino, che ha ideato il concorso e cui la Camera di Commercio, aderisce rappresentando l’Italia.

«Siamo veramente molto onorate di ricevere questo premio, che premia la lungimiranza di un investimento fatto dai nostri genitori nel 1987. – afferma Michela Tommasi – Da allora la nostra famiglia si è operata per diffondere in Italia e nel mondo la conoscenza di un territorio unico come la Valpolicella Classica ed i suoi valori, non solo attraverso la produzione vinicola, ma anche ampliando l’offerta con l’ospitalità, da sempre nel nostro Dna. Tommasi rappresenta oggi l’eccellenza italiana in più di 70 Paesi in tutto il mondo e siamo fieri di avere avuto questa occasione per portarla ancora una volta alla ribalta internazionale»

«L’accoglienza di una famiglia, i servizi di un grande albergo, l’ecletticità di una struttura che è cresciuta e si è evoluta negli anni – continua Barbara Tommasi – e il lavoro di squadra di tutto il personale, diretto da Luca Carrara, premiano un percorso di cui siamo molto fieri. L’ospitalità è parte fondamentale e strategica nel quadro d’insieme di Tommasi Family Estates. Non solo il vino, ma anche tutte le esperienze e le emozioni che ne derivano, dalla condivisione a tavola ad offerte benessere o meeting in un insieme unico ed esclusivo per soddisfare le esigenze dei consumatori.»

Il concorso best of wine tourism

Al via la quarta edizione del concorso Best of Wine Tourism. E’ possibile iscriversi a partire da gennaio ed entro marzo 2020 compilando la domanda on line sul sito della Camera di Commercio. Per ogni ulteriore informazione: turismo@vr.camcom.it.

Dopo il successo registrato nel triennio scorso, con 88 partecipanti, la Camera di Commercio continua nella propria attività di sviluppo territoriale legata al mondo dell’enoturismo che vede Verona unica città italiana ad essere presente nella rete delle Grandi Capitali del Vino. Il Premio ‘Best Of Wine Turism ‘ si pone come punto di  riferimento per riconoscere le più importanti cantine che accolgono con standard di eccellenza gli enoturisti.

I premi sono cresciuti in prestigio e sono diventati molto ambiti in ciascuna delle “Great Wine Capitals” (Adelaide, Bilbao, Bordeaux, Losanna, Mainz, Mendoza, Porto, San Francisco, Valparaiso e Verona).

Quest’anno, infatti, ci sono stati 467 partecipanti in totale e 67 premi regionali assegnati nei 10 Paesi appartenenti alla rete. Oltre alla competizione che si svolge nei singoli Paesi viene scelto, fra i vincitori  ‘Best Of’  di ogni Capitale dell’Enoturismo, un “Global Winner” per Capitale.

I premi internazionali ‘Global Best Of Wine Turism’ sono stati consegnati durante una serata di gala presso il Palais de la Bourse di Bordeaux. La cerimonia ha concluso i lavori dell’ Annual General Meeting di Great Wine Capitals,  nel corso del quale la Rete ha celebrato il suo 20 ° anniversario.

Ad oggi, 5073 imprese enoturistiche hanno aderito al concorso e 765 proprietà hanno ricevuto un premio.

Il concorso Best of Wine Tourism, premia le aziende vitivinicole e di servizio nel mondo del vino che si distinguono per la qualità dei loro servizi turistici. Si può concorrere in diverse categorie. Sei sono per le imprese vitivinicole: ricettività, ristorazione, architettura e paesaggio, arte e cultura, esperienze innovative per l’enoturismo e pratiche sostenibili per l’enoturismo. Una settima categoria è prevista per le imprese di servizio alla filiera del vino. Ciascuno dei vincitori nelle sette categorie parteciperà alla selezione internazionale di Best of Wine Tourism che si terrà a novembre a Mainz (Germania).

Nelle scorse edizioni sono state premiate dal concorso di Great Wine Capitals a livello internazionale la galleria Olfattiva di Zeni e il museo del vino di Masi. I vincitori sono promossi dalla rete delle Great Wine Capitals, le Grandi capitali del vino, che ha ideato il concorso e cui la Camera di Commercio, aderisce rappresentando l’Italia. Inoltra la Camera di Commercio raccoglie in una guida tutte le imprese partecipanti al concorso: la guida sarà diffusa sul territorio e all’estero.

La competizione premia le strutture che si caratterizzano per la qualità dei loro servizi enoturistici all’interno di differenti categorie, che vanno dall’ambito culturale e artistico, ai servizi per l’enoturismo fino alla ricettività e alla ristorazione.

I Global Winner Best of Wine Tourism 2020 sono:

Villa Quaranta Tommasi Wine Hotel & Spa (Verona)

In una splendida posizione nel cuore della Valpolicella Classica, Villa Quaranta Tommasi Wine Hotel & Spa è un resort che fonde storia e modernità. Una antica villa,  un ristorante con una carta dei vini con  oltre 1300 etichette, un hotel e un moderno centro congressi, un secolare parco, una chiesa romanica per intimi festeggiamenti ed una Spa che offre trattamenti con prodotti a base di vino. Il resort offre una esperienza unica per gli amanti dell’enoturismo.

Gemtree Wines (McLaren Vale, Adelaide)

La sostenibilità e l’ecologia sono al centro dell’attività di Gemtree Wines. Certificato biologico e biodinamico, Gemtree possiede uno dei più grandi vigneti biodinamici certificati in Australia. Le cantine australiane stanno in questi giorni affrontando un momento tragico: oltre un terzo delle vigne sono andate perdute negli incendi del mese di dicembre.

Bodegas Valedmar / Museo Villa Lucia ( Bilbao | Rioja)

Il Museo Villa Lucia a Laguardia, in collaborazione con Bodegas Valdemar, situata a Oyón-Oion, hanno collaborato per sviluppare un vasto programma di turismo inclusivo che permette ai consumatori con limitazioni visive, uditive o fisiche di visitare cantine e musei. In tutte le proprietà e senza la necessità di particolari appuntamenti, le persone con disabilità possono conoscere il vino ed i metodi di produzione e godere di una esperienza integrata.

Château de la Dauphine (Bordeaux)

A Château la Dauphine, i visitatori possono immergersi nel modo di vita francese salendo a bordo di una leggendaria Citroën 2 CV. Il “Patrimonio Tour” inizia nel parco della proprietà, con una guida che dà informazioni sulla storia della proprietà e sull’area di Fronsac. Il tour esplora i vigneti, seguito da una visita alla capanna di pesca “Carrelet” sul fiume Dordogna. E’un modo innovativo e originale per partire alla scoperta del patrimonio di Fronsac.

Bouche à Oreille (Losanna)

Per ascoltare il vino, dal gusto alle parole, “Dalla bocca a orecchio” è un progetto unico, immaginato e condotto da Marie Linder, specialista del vino, e Mathieu Bessero-Belti, attore. Il progetto èstato realizzato in collaborazione con dodici autori provenienti da Francia, Belgio, Canada, Camerun e Svizzera, che hanno lasciato la loro immaginazione fluire per creare un racconto legato alla storia di dodici Vitigni. Queste creazioni letterarie vengono presentate durante la degustazione dei vini.

Ingelheimer Winzerkeller (Mainz | Rheinhessen)

La cantina di Ingelheim è il nuovo cuore dell’esperienza del vino nella città del vino rosso. Unisce tradizione e modernità, storia e spirito del tempo. Quello che una volta era l’edificio dell’ex cooperativa di viticoltori di Ingelheim è ora un nuovo punto di incontro per gli ospiti e i cittadini.

Nelle mura storiche ampiamente rinnovate, tre aree vi danno il benvenuto sotto lo stesso tetto: Ingelheimer Vinothek, il ristorante Winzerkeller e le informazioni turistiche di Ingelheimer.

Rosell Boher Lodge (Mendoza)

Rosell Boher Lodge si trova ai piedi delle montagne delle Ande, nella Provincia di Mendoza. Il Lodge dispone di una residenza con tre ampie camere di lusso e 11 ville private con vigneto, con jacuzzi, cantina privata e terrazze con camini. Il menu del ristorante si basa principalmente su ingredienti locali, con attenzione alla stagionalità. Il cibo è preparato in modo artigianale –  per offrire agli ospiti un assaggio delle tipicità autoctone e della cucina regionale Argentina.

Quinta da Pacheca (Porto)

Quinta da Pacheca in collaborazione con l’architetto Henrique Pinto, ha creato un audace progetto architettonico di suite in forma di botti, rafforzando con originalità l’offerta enoturistica.

In un ambiente idilliaco e romantico, Wine Barrels offre un’esperienza unica di contatto con la natura e con la realtà della regione vinicola del Douro.

Circondata dai secolari vigneti, ognuna delle 10 gigantesche botti è unica, per caratteristiche di progettazione ed elementi di design. Un’originale porta circolare in vetro dà accesso alla piattaforma esterna, da cui i visitatori possono ammirare lo stupefacente paesaggio della Valle del fiume Douro.

Azienda vinicola Louis M. Martini (San Francisco-Napa Valley)

Costruita nel 1933, la cantina è stata una delle prime cinque ad aprire la Napa Valley dopo l’abrogazione del proibizionismo ed è stata meticolosamente restaurata. Per il restauro della Cantina Martini, il team ha collaborato con il rinomato architetto Howard Backen, che ha guidato il processo per riportare in evidenza la bellezza della cantina con un progetto in mattoni di terra cotta, cemento e acciaio.

Casa Valle Viñamar ( Valparaíso | Casablanca Valley)

Recentemente rinnovata, Casa Valle Viñamar ha riaperto con un nuovo concetto che incorpora la sostenibilità come uno dei suoi cinque valori aziendali. Si impegna a continuare a crescere in modo sostenibile, in profonda armonia con la terra e le persone cilene attraverso progetti innovativi che aggiungono valore ai suoi marchi e processi. Un giardino biologico fornisce il ristorante Macerado Viñamar e incorpora la comunità locale includendo prodotti artigianali nel suo negozio.

(Camera di commercio di Verona)

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