Emergenza abitativa: il Comune punta su nuove azioni

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Emergenza abitativa: il Comune punta su nuove azioni

COMUNE DI ROVIGO
Ufficio Stampa: Paola Gasperotto
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Emergenza abitativa: il Comune punta su nuove azioni

L’emergenza abitativa  e il tema dell’abitare sociale, rappresentano una delle priorità di questa amministrazione. Lo ribadisce l’assessore al Welfare Mirella Zambello, spiegando che nell’ambito delle nuove progettualità relative il Welfare ed in vista del bilancio previsionale 2020 si sono individuate alcune azioni specifiche. Tra queste: un tavolo tecnico con l’Ater, fondi per alloggi “parcheggio” e l’avvio di convenzioni con le realtà del terzo settore.
“In questi mesi – spiega Zambello -,  numerose sono le famiglie che si sono rivolte ai servizi sociali comunali per fronteggiare il problema degli sfratti, in abitazioni di privati ed anche in quelli comunali e dell’ATER, dovuti spesso alla morosità, per sopraggiunta incapacità di pagare i canoni d’affitto o per licenziamenti o per altre problematiche. In molti casi si sono utilizzati  i fondi regionali e ministeriali destinati a fornire aiuto economico per il problema abitativo, assegnati ai beneficiari, in base ai parametri previsti dalle specifiche misure di contrasto alla povertà. Per diverse situazioni l’amministrazione è intervenuta per ottenere le proroghe degli sfratti, al fine di recuperare il tempo utile per poter trovare soluzioni abitative adatte alle singole situazioni.
Solo per una famiglia, che riguarda la vicenda evidenziata  anche dalla stampa, vi è stato il problema di avere avuto lo sfratto esecutivo senza una alternativa a disposizione, ma anche per questo caso si erano ottenute diverse proroghe e ci sono stati interventi di sostegno. L’ulteriore proroga dei tempi, dovrà permettere di avere a disposizione l’Alloggio ATER per cui sono in graduatoria.
Sono diversi gli alloggi ATER, circa un 80, che attendono di essere adeguati per essere assegnati.
L’Amministrazione comunale, per fronteggiare questa emergenza ha avviato un tavolo tecnico tra i servizi sociali del comune e dell’ATER per sveltire il piano di manutenzione degli alloggi chiusi, così da poterli assegnare alle persone e alle famiglie aventi diritto, seguendo la graduatoria.
Sono stati inoltre messi in bilancio fondi destinati alla manutenzione degli alloggi di proprietà del Comune, cosiddetti “parcheggio”, circa 30 da adeguare, che potranno essere assegnati in base alla graduatoria comunale specifica per tali tipologie di alloggi.

Vi è un nuovo progetto che si avvierà quest’anno, per il quale sono stati destinati fondi di  bilancio (45.000 euro) che riguarda l’avvio di convenzioni con le realtà del terzo settore e del volontariato che già da tempo fanno accoglienza alle persone e alle famiglie che si trovano in emergenza abitativa, ma che lo fanno senza un rapporto istituzionale con il Comune.
L’idea, sull’esempio di altre città, è quella di poter avere una risposta codificata ed organizzata, attraverso la definizione di convenzioni con queste associazioni di Rovigo per affrontare le emergenze, offrendo ospitalità e risposte rispettose della dignità delle persone. Risposte che saranno comunque temporanee, in attesa di individuare soluzioni più stabili e personalizzate, in base alle caratteristiche e alle necessità delle famiglie.
E’ stato inoltre previsto il collegamento con altre città capoluogo, attraverso un Progetto di ANCI che riguarda appunto la ricerca di soluzioni innovative per affrontare le molteplici forme di povertà e di fragili, come ad esempio il co-housing, che rientra tra i nuovi approcci di pensare alle politiche dell’Abitare solidale. ed in generale alle politiche di Welfare Innovative e generative.

Rovigo, 20/01/2020
Comunicato n. 36/20

(Comune di Rovigo)

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