Enti locali – Scarabel (M5S): “Referendum fusione comuni, passa l’obbligo del quorum. La solita politica vuole condizionare le istanze dei cittadini”
(Arv) Venezia 21 gen. 2020 – “La storia recente ce lo insegna: solo l’assenza di soglia minima nei referendum ha consentito le fusioni di comuni e la migliore efficienza del territorio. Chi governa la regione purtroppo ancora una volta ha dimostrato di rispondere ad altre logiche”. Così Simone Scarabel, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che in una nota aggiunge: “Il voto in Consiglio regionale che ha fatto passare la volontà della maggioranza leghista di imporre una soglia minima alle consultazioni referendarie sulle fusioni di comuni, secondo noi del Movimento 5 Stelle, di fatto rappresenta un bavaglio alla volontà dei cittadini. D’ora in poi saranno la non volontà, la mancanza di informazione e l’indifferenza, a dettare le regole visto che chi si asterrà dall’esprimere il proprio parere condizionerà irrimediabilmente le consultazioni. E noi sappiamo che la politica, quando vuole mettere a tacere la voce dei cittadini, ha l’abitudine di affossarla semplicemente non dandone spazio. Bastava ridefinire il percorso amministrativo per garantire una informazione più seria e il coinvolgimento preventivo dei cittadini, e invece hanno voluto mettere uno sbarramento che non ha alcun senso se non quello di scoraggiare i comuni che vorranno fondersi un domani”.
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