IL VICE PRESIDENTE ARETUSINI ALL’ASSEMBLEA DELL’UPI
Il vice presidente della Provincia di Rovigo Michele Aretusini ha partecipato in data odierna all’assemblea nazionale dei presidenti delle Province d’Italia tenutasi a Roma, nel corso della quale Achille Variati, presidente Upi, ha esposto i risultati ottenuti negli anni successivi alla legge Del Rio, che ha eliminato l’autonomia finanziaria delle Province italiane oltre che a competenze e trasferimenti di personale.
“E’ importante – sottolinea Aretusini – che nell’attuale legge di bilancio sono presenti 250 milioni pluriennali (2019 – 2033) per piani di sicurezza, strade e scuole, lo sblocco degli avanzi a favore della spese in conto capitale per aumentare gli investimenti e favorire la crescita dei territori, il riconoscimento dell’ambito provinciale dove far confluire le attività di acquisti centralizzati e di stazione unica appaltante”. Upi chiede al Governo un incremento dello stanziamento a regime da 250 a 280 milioni di euro per superare lo squilibrio di parte corrente, consentendo il ripristino della ordinaria capacità di programmazione finanziaria e assicurando la corretta erogazione dei servizi essenziali. C’è la necessità di consolidare il ruolo delle Province che svolgono funzioni di progettazione e realizzazione degli investimenti a quelle di supporto agli enti locali del loro territorio, per migliorare l’efficienza e la funzionalità dei servizi di progettazione e di acquisto di tutto il sistema delle autonomie locali e di rilancio degli investimenti a livello territoriale per supportare l’attuazione delle disposizioni sulle stazioni uniche appaltanti nelle province e nelle città metropolitane.
“E’ risultato unanime il pensiero – conclude Aretusini – che la Provincia sia un ente intermedio fondamentale e fortemente identitario che merita autonomia finanziaria, c’è quindi la necessità di una revisione delle funzioni come della legittimazione dell’organo politico con elezioni dirette da parte dei cittadini”.