Infrastrutture – Baldin (M5S): “Ferrovie, non basta dire che è competenza dello Stato per ripulirsi la coscienza, con Chioggia la Regione ha ben altri conti aperti”

Infrastrutture – Baldin (M5S): “Ferrovie, non basta dire che è competenza dello Stato per ripulirsi la coscienza, con Chioggia la Regione ha ben altri conti aperti”

(Arv) Venezia 21 gen. 2020 –  “Se la Regione deve fare affidamento sull’ingresso di Anas nelle Strade Venete per avere soldi, efficienza e manutenzione, cosa dobbiamo temere per quanto riguarda la gestione delle reti ferroviarie locali?

E’ un problema, questo, che pesa come un macigno sulla vita quotidiana dei cittadini di Chioggia, che assistono attoniti al dibattito sulla costruzione di un porto d’altura, e sulle fantasie dell’Assessore De Berti in merito a ipotetiche opere di compensazione, ma intanto si ritrovano a dover fare i conti con dei collegamenti ferroviari arretrati ed inefficienti”.

La denuncia è della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Erika Baldin, che aggiunge “alle istanze dei cittadini, la Regione non dà risposte da anni, malgrado si tratti di materia di sua competenza. Forse con il silenzio si confida in un prossimo intervento da parte di Ferrovie dello Stato?”

“Così come per la questione strade, è questa l’autonomia di cui l’amministrazione Zaia è capace? – chiede l’esponente Pentastellata – Ci rifiutiamo di pensare che migliaia di cittadini di Chioggia, che ogni giorno vivono vere e proprie odissee per raggiungere il posto di lavoro, debbano rassegnarsi ad essere abbandonati dalla loro Regione, come ad esempio nella tratta Chioggia-Rovigo, dove gli utenti denunciano disagi continui”.

“Ora basta prese in giro – chiede Baldin in conclusione – l’Assessore De Berti lasci perdere le fantasiose opere di compensazione e pensi piuttosto a concentrarsi su quanto dipende anche dal suo Assessorato, ponendo rimedio ad arretrati scandalosi”.

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(Consiglio Veneto)

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