Parco della Lessinia – Valdegamberi (TE): “I democratici Consiglieri Ruzzante e Guarda attaccano e offendono gli abitanti e gli amministratori della Lessinia solo perché non condividono le loro decisioni”
Parco della Lessinia – Valdegamberi (TE): “I democratici Consiglieri Ruzzante e Guarda attaccano e offendono gli abitanti e gli amministratori della Lessinia solo perché non condividono le loro decisioni”
(Arv) Venezia 24 gen. 2020 – “Indegno e offensivo l’attacco agli abitanti della Lessinia e ai loro amministratori nel corso della conferenza stampa organizzata ieri dai colleghi Consiglieri regionali Piero Ruzzante e Cristina Guarda. Uno dei relatori ha dato di fatto degli ignoranti a noi montanari solo perché pretendiamo di gestire il territorio secondo le nostre idee. Particolarmente offensive le considerazioni fatte sul sindaco di Sant’Anna d’Alfaedo, nonché Presidente del Parco, Raffaello Campostrini”. Queste le parole contenute in una nota del Consigliere regionale Stefano Valdegamberi (Tzimbar Earde) che aggiunge: “Ricordo che le decisioni sul Parco sono state assunte con il voto favorevole dalla totalità dei Consiglieri comunali dei singoli comuni del Parco, dopo un lungo dibattito interno ed esterno sul territorio. Sono proposte che partono dal basso e, attraverso un disegno di legge, vengono poste sul tavolo del Consiglio regionale. Una certa propaganda ha voluto strumentalizzare la volontà della Lessinia per scopi elettoralistici, spostando direttamente l’obiettivo politico sul Presidente Zaia, che ha semplicemente ricevuto delle proposte. È stata aizzata una campagna di disinformazione strumentale rivolta a persone in buona fede che non conoscono i temi e i problemi. Perfino le sardine si sono mobilitate sui social. Un vero lavoro di linciaggio mediatico contro decisioni democraticamente assunte e con il massimo coinvolgimento del territorio. Perché nessuno si è mai confrontato con i sindaci, con gli allevatori, proprietari, veri custodi ed operatori ecologici del Parco? E poi vi chiamate democratici e chiamate gli altri fascisti. Complimenti”.
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