Pfas – Gruppo M5S: “La scienza dice che è un disastro ambientale, ma il disastro è anche in Regione”

Pfas – Gruppo M5S: “La scienza dice che è un disastro ambientale, ma il disastro è anche in Regione”

(Arv) Venezia 17 gen. 2020 –      “Una delle più gravi emergenze ambientali mai affrontate, che richiede studi epidemiologici e una mappa dei pozzi. Caro Presidente Zaia, si parla di Veneto e di Pfas. E non siamo noi del Movimento 5 Stelle a dirlo, ma l’Associazione Italiana dei Medici per l’Ambiente”. Così i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti, Erika Baldin, Manuel Brusco e Simone Scarabel che aggiungono: “Adesso basta con la recita del “tutto sotto controllo”, perché qui si sta giocando con la vita dei cittadini. La denuncia dei medici dice cose di cui un’amministrazione seria dovrebbe vergognarsi, ma sono ben note e noi stessi le denunciamo da tempo. Per coloro che non autodenunciano il possesso di pozzi privati, la Regione non prevede alcuna sanzione, le analisi vengono eseguite a spese del proprietario e in caso di sforamento dei limiti regionali non vengono chiusi.  le analisi degli alimenti della Regione Veneto sono state pubblicate senza indicare il punto in cui sono stati eseguiti i prelievi. Ma a sentire Zaia è stato fatto perfino più di quanto previsto dalle normative. Peccato che la scienza certifichi tutt’altro, evidenziando che ‘al  piano regionale di controllo partecipa solo il 60% dei 70.000 invitati ed esclude i soggetti sotto i 10 e sopra i 65 anni, donne in gravidanza e neonati’. Servono studi epidemiologici seri. Diciamo anche questo da tempo, ma si sa, siamo quelli del No: siamo quelli del No a un Veneto nel quale si rischia di avvelenare i cittadini nel nome del profitto fuori controllo e del No a una politica che finge di non vedere”.

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(Consiglio Veneto)

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