Polemiche PD per monumento alle vittime delle foibe a Maserada – Villanova (ZP): «Polemica indegna ed indecente, solo per il PD ci sono morti serie A e morti di serie B»

Venezia, 28 gennaio 2020 – «Parlano di “antifascismo”, ma i crimini efferati perpetrati dai comunisti non vanno nominati né condannati; giustificano il dramma degli infoibati come una naturale vendetta degli oppressi dal regime nazi-fascista. Pare quasi che per gli esponenti del PD di Maserada ci siano eccidi di serie A e di serie B».  Alberto Villanova, consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente e presidente della Sesta commissione permanente, risponde con il sarcasmo alle polemiche sollevate dall’opposizione del Comune di Maserada dopo che il sindaco ha deciso di realizzare una statua in ricordo delle vittime delle foibe.

«È passato un giorno, soltanto un giorno, dalla giornata della memoria per le vittime dell’Olocausto; rappresentanti delle Istituzioni in ogni dove hanno rimarcato la necessità di ricordare, di condannare e di combattere il negazionismo ed il revisionismo dilaganti, per evitare il ripetersi di crimini del genere; sono morte milioni di vittime innocenti, gasate nei lager, fucilate, massacrate e peggio ancora. Una commemorazione giusta e doverosa. Però, i 10.000 italiani infoibati dai militari comunisti di Tito, tra cui esponenti delle forze dell’ordine, civili ed oppositori politici del comunismo, evidentemente, non meritano neppure una statua che ne mantenga vivo il ricordo. Questa notizia è davvero incredibile, e fa il paio con quella che arriva da Vicenza, dove secondo qualcuno, il martirio di Norma Cossetto, medaglia d’oro al valor civile, sarebbe una fake news. Incommentabile, a dir poco. Tutto questo dimostra come è un impegno morale mantenere viva la memoria dei martiri delle foibe. Un impegno che condivido e che faccio mio: è stato per me un grande onore ricevere lo scorso novembre un attestato di merito per la battaglia politica per ricordare le Foibe e l’esodo istriano da parte dell’Unione degli Istriani. Il sindaco di Maserada ha fatto una scelta saggia che i cittadini condivideranno sicuramente senza pensarci due volte: un modo per ricordare tutte le vittime di un orrore infinito e, tra loro, Giosuè Nave ed Aldo Sacarabel, finanziere e poliziotto di Maserada in servizio a Gorizia e Fiume che, entrambi, hanno trovato una morte orribile nelle foibe».

(Lega Nord)

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