Venezia, 22 gennaio 2020 – «La notizia del sequestro a Padova di oltre 9mila chili di carne importata dalla Cina e potenzialmente contaminata dalla peste suina ci allarma e ci indigna. È assurdo che, mentre l’Europa impone all’Italia e ai suoi prodotti strumenti assurdi, come il nutri-score, e permette che le nostre eccellenze vengano copiate impunemente, lasci invece entrare senza alcun controllo carne, non solo di qualità scadente, ma assolutamente pericolosa per la salute pubblica».
Lo denuncia il consigliere regionale di Zaia Presidente, Fabrizio Boron, che commenta così l’operazione di questa notte della Guardia di Finanza di Padova. «Dobbiamo ringraziare le Fiamme Gialle per i loro controlli, mentre il Comune resta inerte – commenta il Presidente della Commissione consiliare Sanità a Palazzo Ferro- Fini – Dove sono gli accertamenti della Polizia Locale? Quanto accaduto questa notte è un ulteriore segno che il sistema europeo di controllo sull’agroalimentare non funziona – conclude Boron – Invece di difendere i nostri negozi, i nostri prodotti tipici, le nostre eccellenze, Bruxelles permette che le nostre tavole siano sommerse di cibi disgustosi. È davvero una vergogna».
