Urbanistica – Fracasso (PD): “Crediti edilizi, uno strumento utile che rischia di rimanere sulla carta”

Urbanistica – Fracasso (PD): “Crediti edilizi, uno strumento utile che rischia di rimanere sulla carta”

(Arv) Venezia 16 gen. 2020 –      “I crediti edilizi sono uno strumento utile che rischia però di restare sulla carta. È indispensabile una revisione delle leggi urbanistiche per farli funzionare”. Così Stefano Fracasso, Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, commenta l’approvazione oggi in Seconda Commissione del parere alla Giunta regionale, sul quale i dem si sono astenuti. “Riconosciamo la bontà tecnica, ma nelle attuali condizioni non vediamo la possibilità di una efficacia. Indubbiamente è una forma innovativa per affrontare le trasformazioni nella gestione del territorio, tuttavia ad oggi le leggi urbanistiche della Regione non prevedono modalità che obblighino a utilizzare i crediti rispetto ad altri strumenti. C’è quindi il rischio che restino scritti sui registri, ma non servano ad attivare una reale ripulitura del territorio da edifici incongrui e degradati che è l’obiettivo della legge. Basti pensare che ad oggi si può costruire utilizzando i volumi previsti dai piani urbanistici, si può ampliare un capannone utilizzando lo Sportello unico, senza che sia contemplato il loro utilizzo”. 

“Anche recentemente – conclude Fracasso – abbiamo assistito alla nascita di grandi capannoni, come il nuovo centro logistico di Amazon a Castelguglielmo, che consumano molto suolo ma non restituiscono niente in termini di rinaturalizzazione e rigenerazione del territorio. Abbiamo chiesto che almeno vengano esclusi dai crediti i siti soggetti alla bonifica per inquinamento: non vorremmo che dopo aver inquinato i proprietari si vedessero riconosciuto pure un valore”.

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(Consiglio Veneto)

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