Economia – Scarabel (M5S): “Coronavirus ed export, bloccare sul nascere le speculazioni. L’Europa dov’é”?
(Arv) Venezia, 27 feb. 2020 – “Arriva notizia che vengono richiesti certificati di salubrità per i nostri prodotti esportati all’estero, in primis il vino. Ciò non è accettabile, tanto più’ che queste richieste folli verrebbero da partner europei, come la Francia”. Queste le parole del consigliere regionale, Simone Scarabel (M5S), che aggiunge: “E’ scandaloso, questo comportamento da parte di chi condivide con noi protocolli sanitari di esportazione, protocolli che spesso i nostri produttori hanno dovuto accettare controvoglia. Si assiste a una speculazione in un momento critico. Importatori d’oltralpe vorrebbero certificazioni che non possono esistere, per il prosecco, la spina nel fianco dell’orgoglio enologico francese”.
“Chiedo al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, di intervenire subito. Chiedo al governo tutto e i nostri rappresentanti nelle istituzioni europee di denunciare e protestare – così dichiara il consigliere Scarabel – Abbiamo condiviso le direttive comunitarie per dire che i prodotti provenienti dalla Cina sono sicuri, e adesso la concorrenza più sleale viene dal nostro vicino che oltretutto tra qualche settimana potrebbe trovarsi in condizioni perfino peggiori delle nostre”.
“In questo momento è necessario che l’Europa mostri il senso della sua esistenza. Un fenomeno globale non può essere affrontato a macchia di leopardo, a livello locale – conclude Simone Scarabel – Servivano protocolli unici condivisi, invece ognuno ha preferito fare per conto proprio, per non essere tacciato di inerzia, creando danni con i quali probabilmente si faranno i conti, nei prossimi mesi. Da questa situazione dovremmo imparare come affrontare le emergenze proprio a livello internazionale. Chi non ha intenzione di farlo si assuma da subito le proprie responsabilità”.
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