Coronavirus – Ciambetti: “Infame il video di Canal+ che offende lo sforzo di un popolo impegnato per il bene di tutti, francesi compresi, a contrastare l’epidemia”
(Arv) Venezia 3 mar. 2020 – “La satira rappresenta uno strumento formidabile e lo abbiamo visto in queste ultime settimane con la varie battute, parodie e filmati che circolano soprattutto in rete sul Coronavirus. Ma il filmato della francese Canal+ non è satira, ma un insulto vergognoso e schifoso, che non rende di certo onore allo spirito dei francesi e, casomai, conferma i peggiori stereotipi che circolano su di loro”. Durissima la reazione del presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, al filmato denunciato da Giorgia Meloni e stigmatizzato da numerosi esponenti politici italiani. “Quel video non fa ridere – continua Ciambetti – è squallido e insultante, irriverente dello sforzo straordinario che il nostro popolo sta fa facendo per fronteggiare l’emergenza che altri hanno forse sottovalutato, derubricando magari molti decessi per malattie stagionali. Come Veneto, noi non abbiamo di certo sottovalutato l’importanza delle azioni di contenimento applicando anche misure rigide, prese a riferimento anche dall’OMS, agendo sempre nella massima trasparenza, diffondendo quotidianamente ogni informazione e mettendo a disposizione della comunità scientifica tutti i dati da noi raccolti al fine di agevolare la ricerca. C’è chi, davanti alla nostra cristallinità e trasparenza, davanti allo sforzo dei cittadini, letteralmente ci sputa sopra. E’ chiaro che il vero obiettivo di queste azioni degradanti è l’attacco al nostro popolo, alla nostra economia, ai nostri prodotti di alta qualità simbolo di una capacità produttiva di altissimo livello. Cosa sarebbe accaduto se qualche malcapitato avesse realizzato un video con il dosage dello Champagne con un liqueur d’expédition inquinato da sputi? Ci sarebbe stato una sollevazione popolare più che legittima e non solo da parte dei Transalpini, ma di ogni persona dotata di buonsenso. Mi auguro che altrettanto accada con l’infame video di Canal+”.
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