Emergenza Coronavirus – Ruzzante, Bartelle, Guarda (Veneto 2020): “Nuovi Covid Hospital, garanzie per il futuro e risposte immediate alla popolazione”

Emergenza Coronavirus – Ruzzante, Bartelle, Guarda (Veneto 2020): “Nuovi Covid Hospital, garanzie per il futuro e risposte immediate alla popolazione”

(Arv) Venezia 18 mar. 2020 –      “La pandemia da Coronavirus è un’emergenza planetaria e deve essere fatto tutto il possibile per fronteggiarla, contenerla e sconfiggerla. Questa è una battaglia che ci vede tutti uniti contro un nemico comune. Allo stesso modo e con la stessa determinazione, al termine dell’emergenza, che ci auguriamo arrivi il prima possibile, tutte le strutture individuate come Covid Hospital dovranno ritornare subito a essere pienamente operative”.

Lo chiedono i consiglieri regionali del Coordinamento Veneto 2020, Piero Ruzzante (LeU), Patrizia Bartelle (IIC) e Cristina Guarda (CpV), che informano: “Oggi, abbiamo depositato un’Interrogazione per chiedere alla Giunta Zaia di impegnarsi, nell’immediato e in prospettiva futura, per garantire le strutture individuate come Covid Hospital e la salute della popolazione che vi fa riferimento”. “L’Interrogazione chiede risposte urgenti a una serie di domande poste dai cittadini ai propri rappresentanti – spiegano i consiglieri di minoranza – dove andremo a curarci? Dove partorire? I reparti spostati, torneranno indietro? Quando e dove saranno svolti gli interventi urgenti già programmati negli ospedali che sono diventati Covid Hospital? Quali saranno i Pronto Soccorso e i punti nascite di riferimento? Con quali tempistiche e modalità saranno forniti i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), che ancora scarseggiano, al personale sanitario in servizio presso gli Ospedali? Quale sarà il canale di informazione ufficiale, al quale l’utenza potrà fare riferimento, per avere tutte le informazioni relative alla nuova situazione?. Le domande si concentrano in particolare sui casi che hanno coinvolto gli ospedali di Schiavonia (PD), Trecenta (RO) e Santorso (VI)”.

Patrizia Bartelle, in particolare, precisa: “Da polesana, non voglio che ci siano fraintendimenti circa la mia posizione; Trecenta dovrà tornare completamente operativa all’indomani della fine dell’emergenza. Inoltre, nel caso in cui durante l’emergenza COVID dovessero essere aggiunti dei posti letto, questi dovranno essere mantenuti anche dopo. Tale circostanza sarebbe la prova di ciò che l’utenza di Trecenta sostiene da tempo, ossia che si tratta di una struttura sottodimensionata”.

“Per quanto riguarda il futuro, chiariamo fin da subito che al termine dell’emergenza deve essere garantito il ritorno alla normalità, con i reparti che dovranno tornare a essere operativi a pieno regime. Su questo, Luca Zaia e la Regione devono dare specifiche garanzie – chiedono Ruzzante, Bartelle e Guarda  – non si pensi di usare l’emergenza per spostare o chiudere reparti. Vogliamo anche che i posti letto aggiunti per fronteggiare l’emergenza vengano mantenuti”.

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(Consiglio Veneto)

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