Emergenza Coronavirus – Una rete di solidarietà di oltre cento volontari

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Emergenza Coronavirus – Una rete di solidarietà di oltre cento volontari

COMUNE DI ROVIGO
Ufficio Stampa: Paola Gasperotto
Tel 0425/206102
e-mail: ufficiostampa@comune.rovigo.it

Emergenza Coronavirus
Una rete di solidarietà di oltre cento volontari

Una grande rete di solidarietà si stringe attorno all’emergenza. Sono oltre cento le persone impegnate sul territorio.

L’Amministrazione comunale, con la preziosa collaborazione di Protezione Civile, Polizia Locale e Associazioni di volontariato, sta mettendo a punto un nuovo modello di gestione di emergenze sul territorio.
Le note fragilità del nostro territorio che hanno portato negli anni a sviluppare un piano di intervento efficace nel fronteggiare emergenze di natura geologica, quali alluvioni, di recente hanno dovuto far spazio a un’emergenza sanitaria di portata sempre più critica e che ha trovato tutti, cittadini e non, impreparati ma capaci di reagire prontamente.

In città, a fianco dell’amministrazione, si sono stretti e rimboccati le maniche numerose realtà del terzo settore, che hanno speso il proprio tempo e le proprie capacità nel lavorare congiuntamente alla realizzazione di un nuovo gruppo di persone, accomunate dalla determinazione di voler fronteggiare una situazione che non ha precedenti e che mette tutti di fronte a scelte organizzative difficili, talvolta sbagliate o migliorabili, che hanno come fattore comune la volontà di trovare soluzioni ai problemi.
La rete di solidarietà di cui stiamo parlando vede il coinvolgimento, ad oggi, di ben oltre 100 persone, cittadini comuni di ogni età che si sono messi a disposizione volontariamente per supportare la città intera in questa fase.
Ogni giorno, in numero variabile, questi concittadini si danno da fare consegnando spese e farmaci a domicilio, fornendo supporto psicologico e anche occupandosi della distribuzione di mascherine fornite dalla Regione del Veneto, rese disponibili in quantità incerte, in tempi altrettanto incerti e comunque – ad oggi – non in numero sufficiente a coprire la totalità della popolazione.
Ai Comuni la Regione ha disposto di distribuire un oggetto che, chiarisce lo stesso Presidente Zaia, non costituisce un cosiddetto DPI (dispositivo di protezione individuale) ma semplicemente una protezione di minima, la cui qualità è – lo precisiamo – il risultato di un processo produttivo convertito all’occasione. Questo per chiarire una volta per tutte che l’amministrazione si è limitata a darsi un’organizzazione per rispondere a una volontà regionale che si è sovrapposta ad attività già in corso di supporto quotidiano alle persone fragili, in numero sempre crescente.

Di fronte a tutto ciò, riteniamo doveroso concentrare l’attenzione su quanto di valore sta emergendo, con tutte le difficoltà e gli errori del caso, ovvero un modello di gestione di un tipo di emergenza che sarà perfezionabile nel tempo e che garantirà la prontezza di scendere sul campo di fronte a situazioni che fino a due mesi fa non erano nemmeno immaginabili.

In questi giorni, la distribuzione delle mascherine, a cui la scorsa settimana è stata data priorità ai nuclei familiari costituiti da uno o due anziani, prosegue col porta a porta in centro e nelle frazioni garantendo un pezzo a famiglia, due se in presenza anche di anziani. A chi ci dice che una è poca, l’amministrazione risponde sì, una è poca e che qualora nuove disponibilità regionali fossero rese disponibili grazie alla rete costituita si potrà procedere a nuova fornitura. Se a qualcuno non fosse arrivata, si prega  di comunicarlo al numero 339 3136833 (sig. Graziano – Ass.ne Bandiera Gialla) o via e-mail all’Ufficio relazioni con il pubblico: urp@comune.rovigo.it, e un volontario provvederà a intervenire prontamente.
“A tutti voi – afferma il sindaco Edoardo Gaffeo -,  chiediamo di aiutarci a migliorare.
Nella sola giornata di lunedì 30 marzo le squadre di volontari hanno operato nelle frazioni di Mardimago, Buso, Granzette, Fenil del Turco, Concadirame, Roverdicré, S. Apollinare e Borsea. Oggi, martedì 31, oltre a completare la consegna nelle suddette frazioni, si distribuirà anche a Grignano, Boara e Sarzano, oltre ad avviare il processo in centro nei quartieri di S. Pio X e Tassina.
Sarà nostra cura avvisare di giorno in giorno le zone interessate.
Tutto questo, ancora una volta – sottolinea il sindaco -, è possibile solo grazie alla volontà comune di affrontare i problemi e alla collaborazione preziosa della rete di solidarietà che lavora a fianco dell’amministrazione e che qui vogliamo nuovamente ricordare e ringraziare col cuore”.

Il Sindaco e l’intera Giunta, nel riconoscere questo sforzo di umanità, ribadiscono la propria gratitudine a tutti, Operatori sanitari in primis e poi Protezione Civile, Polizia Locale, Forze dell’Ordine, Croce Rossa Italiana, Blu Soccorso Onlus, Associazione Ametiste, Associazione GrignanoAiuta, Società Rugby Rovigo Delta, Associazione Nazionale Polizia di Stato, Auser, U.N.A., FIAB e, non ultima, Associazione Bandiera Gialla per il coordinamento dei volontari sul territorio.
Insieme si vince!

Rovigo, 31/03/2020

(Comune di Rovigo)

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