Juventus vs Lione, il ritorno il 17 marzo: la rivincita di Sarri?

Cuadrado, Dybala e Ronaldo che fanno da tridente, Betancur e Rabiot al centrocampo, De Ligt in difesa e in esterna Danilo e Sandro per Sarri; Aouar, Tousart, Ekambi e Dembele in offensiva per Garcia. Un modulo 4-3-3 contro un 3-5-2 che nulla ha potuto contro i francesi. La sconfitta non è stata di quelle schiaccianti, questo è sotto gli occhi di tutti, eppure di una sconfitta in piena regola si tratta.

All’inizio sembrava che la squadra di Sarri avesse l’energia, ma dopo i primi 20 minuti sono iniziati a comparire i primi segnali di una Juventus imprecisa, “dormiente” e “fallosa” visto che i bianconeri si trovano subito in 10. Un’inferiorità numerica che subito viene sfruttata dai francesi che tentano qualche tiro. Seppur errano un paio di volte, alla terza a mezz’ora dall’inizio della partita, la palla entra nella rete della Juventus grazie al piede di Tousart.

La partita si chiude 1-0 per il Lione e le sorti della Champions vengono ribaltate: un duro colpo da incassare per Sarri che di certo si aspettava un’andata di ottavi ben diversa.

Una Juve sotto tono e un Lione determinato

Un brutto colpo per Sarri che si è ritrovato davanti una squadra imprecisa che nulla ha potuto di fronte ai francesi che invece si sono dimostrati sorprendentemente solidi e determinati. Prima di scendere in campo Sarri, quasi con sufficienza, era molto sicuro dei suoi ragazzi e raccontava di aver visto allenamenti buoni. Di fronte ad una Juventus come quella vista nel primo tempo, però si stenta a crederlo.

La Juve, com’è stato ripetuto più volte nel corso di questi ultimi mesi, è sotto ritmo e così si dimostra anche nelle partite di campionato italiano. È per questo che guardando le scommesse fatte per la partita contro i francesi abbiamo visto una percentuale di scommesse sulla vittoria di questi molto più elevata di quanto magari ci si potesse aspettare. Anche su NetBet scommesse live erano diverse, anche se comunque i più degli scommettitori hanno dato fiducia a Sarri.

Il Lione era un avversario tutt’altro che temibile, dopotutto, soprattutto sotto il punto di vista tecnico. Di fronte ad una Juventus però così sotto tono, per spuntarla è bastata la determinazione e la velocità nella corsa.

La rivincita: il ritorno con il Lione il 17 marzo

L’unico modo per cambiare le sorti dei bianconeri è che si cambi ritmo di marcia, altrimenti non ci sono speranze. Per il 17 marzo quando ci sarà la partita di ritorno con il Lione, questa volta in casa Juve, pare però che la partita si giocherà a porte chiuse a causa delle recenti ordinanze di sicurezza contro il Coronavirus. Secondo alcuni questa scelta, benché preventiva e fatta per la sicurezza, penalizzerà i bianconeri.

Questo perché essi non hanno mai giocato una partita senza pubblico. Chi pensa che per i giocatori conti solo quello che c’è sull’erba si sbaglia. Soprattutto per chi gioca in casa, il fatto di avere il proprio pubblico lì attorno ha un ruolo importantissimo per trovare le energie, la carica, la determinazione. Comunque staremo a vedere quali saranno le sorti della Juve: riuscirà Sarri a prendersi la sua rivincita portando a casa la partita o ancora una volta basterà la determinazione dei francesi a far guadagnare loro la vittoria?

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