Coronavirus – Barison (VU): “Governo proroghi subito gli ammortizzatori sociali ai lavoratori stagionali del Bacino Termale Euganeo”

Coronavirus – Barison (VU): “Governo proroghi subito gli ammortizzatori sociali ai lavoratori stagionali del Bacino Termale Euganeo”

(Arv) Venezia 21 apr. 2020 – Disoccupati e senza sostegno al reddito: è il rischio che vivono tutti i lavoratori stagionali del Bacino Termale Euganeo”.

Lo denuncia il consigliere regionale di Veneti Uniti, Massimiliano Barison, che spiega: “Negli ultimi anni, molte strutture alberghiere del Bacino Termale Euganeo hanno trasformato i contratti di lavoro da tempo indeterminato in determinato stagionale; degli attuali 5.500 occupati, almeno 2000 hanno, infatti, un contratto di lavoro stagionale. Questi ultimi, a novembre 2019, con la fine della stagionalità turistica termale, hanno terminato il contratto di lavoro in attesa della riassunzione; i lavoratori avrebbero dovuto essere riassunti a marzo di quest’anno, con l’avvio della stagione turistica e la riapertura degli alberghi; In questo arco di tempo, hanno percepito la Naspi, cioè il sostegno al reddito, come prevede la legge sugli ammortizzatori sociali, trovandosi senza lavoro. A causa del coronavirus, le aperture degli alberghi non ci sono state e ora tutti queste persone si trovano senza contratto di lavoro, sine die”.

“Più passa il tempo e più regna l’incertezza sulle riaperture e sulle riassunzioni – sottolinea il consigliere regionale – l’unica cosa certa sono le disdette dei clienti. La conseguenza drammatica è che tutti i lavoratori stagionali senza un nuovo contratto risultano ora disoccupati, con l’aggravante che molti a maggio termineranno la NASPI e non potranno nemmeno richiedere la cassa integrazione in deroga;  si troveranno così senza lavoro e senza soldi”.

“Vista la preoccupante situazione, con spirito collaborativo, lancio un appello ai parlamentari veneti e al governo, affinché si facciano carico del problema dei lavoratori stagionali del Bacino Termale Euganeo – propone Massimiliano Barison in conclusione –  una situazione che riguarderà anche i lavoratori stagionali degli stabilimenti balneari se non dovesse ripartire il turismo con l’inizio della stagione estiva. Per questo chiedo che sia prorogato, in via del tutto eccezionale e straordinaria, per quest’anno, l’ammortizzatore sociale della NASPI: in un territorio a vocazione turistica, già martoriato dalla crisi, non possiamo permetterci che un problema sanitario si trasformi, da qui a breve, anche in uno sociale; dato che gli enti locali non hanno gli strumenti per affrontarlo, sarebbe un vero e proprio disastro”.

 

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(Consiglio Veneto)

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