Coronavirus: documento condiviso dei sindaci dei capoluoghi veneti, spiagge e controlli della Polizia locale. Gli aggiornamenti di martedì 21 aprile

Consueto punto informativo in diretta sui canali social del sindaco Luigi Brugnaro martedì 21 aprile. Durante la trasmissione è stato dato ampio spazio alla firma di un documento condiviso di 20 proposte al Governo da parte dei sindaci dei capoluoghi veneti (dettagli), oltre che ai risultati dei controlli operati dalla Polizia locale il giorno precedente in ottica anti Covid-19 e alcune comunicazioni utili in merito a disposizioni del Ministero dei Trasporti per la circolazione dei mezzi pesanti.

Polizia locale

Quotidiano report sui controlli della Polizia Locale sul rispetto delle normative anti contagio da Covid-19. Gli agenti ieri, lunedì 20 aprile, hanno identificato 107 persone (8.801 totali da inizio emergenza), sono state 16 quelle sanzionate (440 totali). Controlli anche su 14 attività commerciali, per un totale di 1002.

Spiagge

Durante la diretta è stato comunicato che il termine per il pagamento delle cauzioni e delle tariffe agevolate per le capanne di Venezia Spiagge spa per la stagione 2020, che scadeva ieri, è stato prorogato dall’Amministrazione comunale, di concerto con la società, al 30 aprile per dare più tempo agli utenti per il pagamento e, soprattutto, per capire quali saranno le nuove regole per poter aprire in sicurezza le spiagge.

Documento al Governo dei sindaci delle Città capoluogo del Veneto

I sindaci delle Città capoluogo del Veneto fanno fronte comune e presentano un documento condiviso con 20 concrete proposte al Governo per aiutare gli Enti locali nella fase della ripartenza che si sta per aprire. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa in web-conference dalla Smart Control Room dell’Isola Nova del Tronchetto di Venezia con connessi tutti i primi cittadini firmatari del documento: Luigi Brugnaro per Venezia, Mario Conte per Treviso (che è anche presidente di Anci Veneto), Federico Sboarina per Verona, Francesco Rucco per Vicenza, Sergio Giordani per Padova, Jacopo Massaro per Belluno ed Edoardo Gaffeo per Rovigo.

In studio per spiegare i dettagli del documento è intervenuto l’assessore al Bilancio Michele Zuin, che ha spiegato come “siamo entrati da 50 giorni nell’emergenza ma nulla è stato fatto per i Comuni”. “A una prima stima – ha continuato – mancano 115 milioni di euro di entrate nel 2020 per il Comune, senza contare le società partecipate (come Actv, che è alle prese con mancati introiti per 80 milioni di euro)”.

Ecco le 20 proposte dei sindaci veneti:

  • Avere la possibilità di inserire nel bilancio di previsione l’accertamento Imu 2019    
  • Anticipazione liquidità, tramite Cassa Depositi e Prestiti, per gestire lo spostamento di tasse e tributi con oneri a carico dello Stato
  • Esclusione del pagamento della Tari per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale
  • Esclusione dell’imposta sulla pubblicità/canone installazione mezzi pubblicitari per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale
  • Esclusione della Tassa di occupazione degli spazi e aree pubbliche/canone occupazione spazi e aree pubbliche per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale
  • Eliminazione, per gli anni 2020 e 2021, dei vincoli nell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero
  • Possibilità di utilizzo, negli anni 2020 e 2021, dell’avanzo di amministrazione vincolato e per investimenti per il finanziamento della spesa corrente
  • Possibilità di utilizzare, per gli anni 2020 e ed il 2021, la generalità delle entrate per il finanziamento della spesa corrente in deroga ai vincoli di destinazione
  • Riduzione della percentuale di accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità negli anni 2020 e 2021
  • Rimborso ai Comuni di una quota delle minori entrate calcolate come percentuale sul gettito di sanzioni CdS, Contributo di sbarco, addizionale comunale all’IRPEF, Imposta soggiorno, TOSAP/COSAP, Imposta pubblicità/CIMP, proventi accesso Zona traffico limitato, proventi da sosta su stalli comunali/parcheggi comunali, entrate da musei, entrate relative a servizi scolastici, da canoni di concessioni/fitti relativi a impianti sportivi e relativi ad altri immobili comunali
  • Trasferimenti compensativi spese emergenziali
  • Rinvio accantonamenti Fondo Debiti Commerciali
  • Rinvio metodo A.R.E.R.A.
  • Sospensione obbligo accantonamenti per le perdite delle società partecipate
  • Misure in materia di Trasporto Pubblico Locale
  • Esonero da responsabilità degli amministratori per crisi d’impresa di società a partecipazione pubblica derivante dalla situazione di emergenza da Covid-19
  • Sospensione della quota capitale mutui degli enti locali
  • Autorizzazione a contrarre indebitamento per ripristinare gli equilibri di bilancio e per effettuare investimenti di spesa corrente
  • Opere di prioritario interesse locale di Pertinenza delle Città Metropolitane, delle Province e dei Comuni capoluogo di Provincia. Competenza dei Sindaci
  • Calcolo dell’anticipazione sul prezzo contrattuale con riferimento ai contratti relativi all’acquisizione di beni e servizi

Trasporto mezzi pesanti: via libera alla circolazione nei giorni festivi

E’ stato dato via libera da parte del Ministero dei Trasporti alla circolazione dei mezzi pesanti (fino a 7.5 tonnellate) per il trasporto di cose nei giorni di sabato 25 e domenica 26 aprile e di venerdì 1 e domenica 3 maggio. A comunicare la decisione è la Prefettura. Si tratta di un provvedimento che permetterà, nel rispetto delle disposizioni ancora in vigore, la circolazione delle merci e di beni anche in giorni festivi. La Prefettura ha anche comunicato con una circolare che potranno aprire anche i negozi di piante e fiori: “Deve considerarsi ammessa l’apertura di questi punti vendita, con rispetto delle misure sanitarie in vigore”, si legge nel documento.

(Comune di Venezia)

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