Economia – Azzalin (PD): “Zaia metta la faccia su una variazione di bilancio ridicola. Neanche 13 milioni per un’emergenza epocale. Tante chiacchiere quotidiane ma dalla Regione solo briciole”

Economia – Azzalin (PD): “Zaia metta la faccia su una variazione di bilancio ridicola. Neanche 13 milioni per un’emergenza epocale. Tante chiacchiere quotidiane ma dalla Regione solo briciole”

(Arv) Venezia 20 apr. 2020 –  “Invece di fare conferenze stampa in cui un giorno dice una cosa e quello dopo l’esatto opposto, Luca Zaia metta la faccia su una variazione di bilancio ridicola. Spostare 12,8 milioni su un bilancio che, tolta la sanità, vale sette miliardi è offensivo: basti pensare a quasi 320 milioni dell’Emilia Romagna o ai 400 milioni  destinati alle aziende del Lazio”.

È quanto afferma il Consigliere regionale del Partito Democratico Graziano Azzalin che tramite una nota, “va all’attacco del Pdl n. 521 della Giunta, che sarà discusso  domani a Palazzo Ferro Fini, durante la seduta ordinaria del Consiglio regionale”.

 “Quelle del Veneto sono briciole, a voler essere generosi è una variazione che avrà effetti omeopatici. Occorre riscrivere l’intero bilancio, e intervenire in modo robusto con  stanziamenti veri  – osserva il consigliere – che diano liquidità alle imprese  e garanzia di sostegno agli Enti locali, con norme che semplifichino le procedure”.

“Il Presidente Luca Zaia dovrebbe dare risposte su questo, anziché straparlare di tutto e su tutto, improvvisandosi esperto al solo scopo di monopolizzare l’attenzione dei media in vista delle prossime elezioni, ipotizzando il mese di luglio come prima data utile, in un momento di emergenza da Covid-19. Zaia dal punto di vista sanitario, non considera il rischio di un nuovo esplodere di contagi, e per quanto riguarda le elezioni non considera le regole più elementari della democrazia”.

Graziano Azzalin, replica anche all’Assessore allo Sviluppo economico Roberto Marcato: “Dovrebbe preoccuparsi di cosa ha previsto il suo assessorato per le imprese venete invece di soccorrere Luca Zaia sulla data delle elezioni. Non è il Partito Democratico a mettere in guardia sui pericoli del voto a luglio, ma il professore Giorgio Palù, membro della task force anti-Covid, voluta dal Presidente Zaia. Non si ascolta – sottolinea Azzalin –  il parere della comunità scientifica solo quando fa comodo”.

“Ribadisco che è anzitutto una questione di salute pubblica e non solo di regole democratiche. La pensava così  anche l’Assessore Roberto Marcato che poco più di un mese fa dichiarava alla stampa: ‘Mi pongo il problema nel rispetto degli altri competitor rispetto alla Lega, con il Governatore Luca Zaia inevitabilmente al centro dell’attenzione dei media’. Cosa o chi gli ha fatto cambiare idea?”, conclude   Graziano Azzalin.

 

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(Consiglio Veneto)

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