Emergenza Coronavirus – Bigon (PD): “Il Punto di primo intervento di Bovolone è un riferimento importante per un ampio bacino di utenza; i cittadini chiedono garanzie sulla riapertura”

Emergenza Coronavirus – Bigon (PD): “Il Punto di primo intervento di Bovolone è un riferimento importante per un ampio bacino di utenza; i cittadini chiedono garanzie sulla riapertura”

(Arv) Venezia 6 apr. 2020 –      “Il Punto di primo intervento dell’Ospedale di Bovolone (VR) è un servizio indispensabile visto l’ampio bacino di riferimento: la Regione avrebbe dovuto implementarlo anziché chiuderlo, seppur momentaneamente. Adesso, in caso di urgenza, la struttura più vicina è il Pronto soccorso del Mater Salutis di Legnago, a troppi chilometri di distanza”.

Il problema della sospensione dell’attività di Primo intervento, con relativo trasferimento di personale, all’Ospedale San Biagio, per fronteggiare l’emergenza da Coronavirus, e la conseguente rimodulazione della struttura, viene evidenziato dalla consigliera regionale del Partito Democratico Anna Maria Bigon.  

“Adesso l’unico servizio assicurato è quello della Guardia medica, importante ma non sufficiente – precisa l’esponente Dem – Ho perciò presentato un’Interrogazione all’Assessore alla Sanità Lanzarin per chiedere di intervenire sull’Ulss 9 Scaligera in modo da avere delle garanzie circa i tempi di riapertura della struttura”.

“Questo stop preoccupa i lavoratori ma soprattutto i cittadini – conclude Anna Maria Bigon – Il bacino di riferimento è piuttosto vasto, con 50/60 accessi giornalieri e non ci sono ancora certezze in merito alle tempistiche per fare ritorno alla situazione pre-emergenziale”. 

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(Consiglio Veneto)

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