Emergenza Coronavirus e variazione di bilancio – Barbisan (LN): «La Quinta commissione approva misure per 12 milioni di euro per il Sociale. Un ulteriore segnale di vicinanza ai cittadini in un momento così delicato»

Venezia, 15 aprile 2020 – «Nella seduta odierna della Quinta commissione consiliare abbiamo voluto dare un ulteriore segnale di vicinanza ai veneti, messi davvero a dura prova dall’emergenza sanitaria che stanno attraversando. Dopo la seduta della Prima commissione Bilancio tenutasi ieri, abbiamo esaminato le variazioni generali al bilancio di previsione 2020-2022 della Regione: quest’ultimo, infatti, era stato preparato ben prima della crisi dovuta al Covid-19, e ora aveva urgente bisogno di nuove misure per destinare ulteriori fondi alla gestione dell’emergenza. In modo particolare, l’attenzione principale è stata destinata al settore del Sociale, dalla cassa integrazione in deroga alle scuole paritarie, passando per l’edilizia residenziale pubblica e l’assistenza agli anziani, per un totale che solo in questo campo raggiunge i 12 milioni di euro». Riccardo Barbisan, consigliere regionale del gruppo Lega, commenta così il parere positivo della Quinta commissione consiliare Sanità e Sociale alla variazione di bilancio, discussa questa mattina.

«Nello specifico – spiega Barbisan – si è deciso di destinare 4,5 milioni di euro alle scuole paritarie dell’infanzia e degli asili nido, che seguono i bambini dai 0 ai 6 anni e che tanta importanza hanno per il sistema scolastico veneto. Sempre rimanendo nel settore della scuola, 1,5 milioni andranno per i cosiddetti “buoni scuola”, il contributo regionale alle spese di iscrizione e frequenza agli istituti scolastici. Alle rette delle case di riposo, nell’occhio del ciclone in queste settimane, sono stati destinati 3 milioni di euro. Si è poi deciso di destinare 1,5 milioni di euro per il sostegno agli affitti per le famiglie in difficoltà nel pagamento del canone di locazione. Infine si assegneranno 1,5 milioni di euro per l’estensione della cassa integrazione in deroga alle Ipab, normalmente escluse da questi aiuti. A questi, poi, si aggiungeranno ulteriori 5,5 milioni di euro che la Regione destinerà per la Cig in deroga. Si tratta di contributi – conclude il consigliere leghista – che aiuteranno concretamente la vita quotidiana dei cittadini e che li aiuteranno ad affrontare con più serenità il futuro».

(Lega Nord)

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