I MONITORAGGI ARPAV NEI LAGHI BELLUNESI

Prosegue il monitoraggio dell’Arpav sui corpi idrici superficiali, fra cui i laghi naturali e artificiali, per valutare lo stato ecologico e chimico come previsto dalla normativa ambientale. Il campionamento deve essere fatto nel punto più profondo del bacino idrico. I tecnici lo raggiungono con un’imbarcazione e lì misurano la temperatura e altri parametri che servono a valutare lo stato chimico inoltre prelevano campioni che saranno analizzati nei laboratori dell’Agenzia stessa.

Un altro parametro misurato è la trasparenza, utile per determinare la profondità della zona “eufotica” dal greco “ben illuminata”. La zona eufotica infatti è quella che riceve la luce solare ottimale per la fotosintesi ed è proprio qui che devono essere effettuati i campionamenti per valutare i parametri biologici ad esempio la clorofilla e il fitoplancton.

Anche se in questo periodo il livello dei bacini bellunesi è molto basso, l’attività è stata effettuata in quasi tutti i siti, rispettando le norme di sicurezza sull’accessibilità ai luoghi e sulla protezione individuale degli operatori. Questa settimana Arpav ha monitorato il lago di Centro Cadore e di Alleghe.

Per approfondire:

www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/acque-interne/acque-superficiali/laghi/dati

(Arpav)

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