Il Veneto dice sì ai beni durevoli

La regione italiana che fa da capofila contro gli sprechi è proprio il Veneto, che punta sui beni durevoli.

Se oggi la tendenza sembra essere ancora quella dell’usa e getta, del consumo veloce, della sostituzione rapida dei nostri beni, il Veneto si impone come capofila nel nuovo trend, quello più green di puntare su beni durevoli. Cosa sono? Sono quelle cose che – una volta acquistate – verranno sostituite dopo anni, come automobili ed elettrodomestici.

Le fonti

Ovviamente, non sono affermazioni basate sul nulla, i dati sono stati elaborati dall’Osservatorio dei Consumi Findomestic e analizzati in collaborazione con Prometeia e parlano chiaro: in Veneto sono stati spesi circa 6 miliardi e 684 milioni di euro per l’acquisto di auto, elettrodomestici, mobili e altri beni durevoli. Rispetto al 2018, questi dati segnano una crescita del 4,5% in Veneto sul consumo di beni durevoli e sono in linea con un generale miglioramento del settore in tutto il paese. Si parla, infatti, del 2,1% di crescita in più rispetto all’anno prima.

I dubbi e le critiche

Ovviamente, c’è chi si chiede se quest’aumento di consumi sia davvero una scelta green e quindi positivo a livello ambientale. Infatti, un aumento dei consumi presuppone un aumento sulla produzione, immettendo nell’aria una determinata quantità di Co2. Purtroppo non è possibile fornire una risposta a queste domande, solo il tempo saprà svelarci se i beni durevoli sono stati acquistati per un benessere economico della regione – complici anche gli incentivi statali – e verranno comunque sostituiti a breve, oppure nei prossimi anni ci sarà un bassissimo consumo da parte dei veneti.

Qualche consiglio per scelte sostenibili

In ogni caso, anche sui beni durevoli possiamo fare delle scelte che siano ecosostenibili e in linea con l’ambiente. Innanzitutto, quando acquistiamo, controlliamo che l’elettrodomestico sia in classe A+ o maggiori: sicuramente il costo iniziare sarà maggiore, ma la differenza sarà presto ripagata con il risparmio in bolletta. Prima di recarci a un negozio di elettronica, però, chiediamoci: devo davvero comprare una nuova lavastoviglie? Se non è necessario sostituire l’elettrodomestico, ripariamolo! Sbarazzarsi di carichi ingombranti è problematico per l’ambiente! Una lavatrice o un frigorifero difficilmente sono riciclabili e finirebbero solo per aggiungersi alla montagna di spazzatura della discarica. Lo stesso vale per i piccoli elettrodomestici, quelli di cui generalmente ci sbarazziamo più facilmente. Per questo – se il guasto non è troppo grande – il consiglio è quello di aggiustare: per la riparazione di piccoli e grandi elettrodomestici a Verona puoi rivolgerti a tecnici specializzati per evitare di sbagliare.  Altri consigli? Ecco qua un piccolo elenco di azioni quotidiane che possiamo fare per migliorare la salute del nostro pianeta.

  • Non lasciare elettrodomestici in stand by ma assicurati di spegnerli sempre.
  • utilizza i programmi ecologici per elettrodomestici come lavastoviglie e lavatrice.
  • Chiudi sempre l’acqua corrente se non è necessario tenerla aperta, come ad esempio mentre ti insaponi sotto la doccia o spazzoli i denti.
  • Sostituisci le lampadine di casa con quelle a basso consumo: anche il portafogli ti ringrazierà, non solo l’ambiente.
  • Fai la raccolta differenziata e cerca di farla con cura, separando al meglio tutti gli elementi.
  • Limita gli spostamenti con l’auto: se devi percorrere meno di due chilometri vai a piedi, fa bene anche alla salute!
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