Venezia, 24 aprile 2020 – “Il tentativo di Sinigaglia di appuntare sul petto del suo Partito Democratico la medaglia del merito del nuovo Ospedale è degno di una farsa teatrale. Ma il destino ha giocato un bello scherzo a lui e al suo Partito Democratico che, alle elezioni regionali, ha indicato Lorenzoni come suo candidato. Lo stesso che a Novembre 2017 dichiarava apertis verbis la sua avversione all’Ospedale a Padova est”.
Risponde cosi il consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente Fabrizio Boron alle accuse mosse dal collega Sinigaglia in merito alla paternità del nuovo polo ospedaliero di Padova, la cui firma per il progetto finale è di qualche giorno fa.
“E’ noto il vizio del Partito Democratico di scaricare sugli altri le proprie responsabilità per intestarsi le vittorie altrui allo scopo di racimolare qualche voto. Le parole di Sinigaglia sull’Ospedale confermano questo atavico comportamento dei DEM che però, a Padova, rappresenta un vero caso di studio.
Neanche il più bravo sceneggiatore teatrale, infatti, avrebbe mai potuto pensare al psico dramma del Pd padovano sul nuovo Ospedale.
Tra una cena e l’altra in lussuosi ristoranti come riportava la stampa, infatti, per il Sindaco Zanonato, l’Ospedale si sarebbe dovuto fare a Padova ovest, su un terreno dove qualcuno pensò bene poi di investire anche politicamente alle precedenti elezioni regionali.
Quando però, carte e documenti alla mano, il Sindaco Bitonci dimostra la scelta fallimentare e sposta la sede su Padova est su un terreno pubblico, il PD di Sinigaglia si mette sulle barricate, arrivando persino a contestare la cessione a titolo gratuito del Comune. Una accusa ridicola che la Corte dei Conti smonta facilmente, mentre a fianco di Giordani entra in campo Coalizione civica che in campagna elettorale contesta apertamente l’ipotesi dell’Ospedale a Padova est. E lo fa col suo candidato di punta: Arturo Lorenzoni. Sinigaglia dimentica?
Il destino pero’ ha fatto un bello scherzo a Sinigaglia e soci: nel vuoto del panorama veneto DEM, il Partito Democratico ha scelto di candidare a Presidente della Regione quello stesso Lorenzoni che a Padova con la sua Coalizione sbraitava contro il nuovo Ospedale a Padova est dopo che Zanonato aveva gia’ firmato per Padova ovest mentre Giordani dava a Zaia il suo via libera sulla stessa Padova est. In un libro giallo, l’assassinio perfetto” – chiude sarcastico Boron.
