Turismo – Baldin (M5S): “Odg concessioni marittime: Caner risponda in Aula e nel merito, non con reazioni piccate”

Turismo – Baldin (M5S): “Odg concessioni marittime: Caner risponda in Aula e nel merito, non con reazioni piccate”

(Arv) Venezia 21 apr. 2020 –    “Noi abbiamo a cuore la salute e la salvaguardia dei posti di lavoro della gente veneta esattamente quanto lei, Assessore. Nella terribile situazione che stiamo vivendo, dai nostri banchi dell’opposizione e per quello che sono le nostre prerogative, diamo il nostro contributo per migliorare l’azione nei confronti della popolazione e del nostro tessuto sociale ed economico”. Così Erika Baldin, Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, risponde tramite una nota “alle piccate reazioni dell’assessore regionale al Turismo Federico Caner dopo le sue ultime proposte su concessioni marittime e turismo. Obiettivo degli strali dell’assessore, un ordine del giorno da me presentato sulla sospensione dell’imposta regionale sulle concessioni marittime, come già fatto da altre regioni. Nell’ambito di una partita ben determinata chiediamo al Veneto di valutare la fattibilità di un’azione che altre Regioni hanno percorso. Se questo volesse dire anche solo un euro in più, e più veloce, come glielo spiega ai nostri addetti del settore che avete scelto un’altra strada solo perché siete contro all’attuale governo?”“La questione dell’odg, di cui il Servizio Legislativo del Consiglio regionale ha confermato l’ammissibilità, in sintesi – spiega la Consigliera – sta in questi termini: primo, il canone è statale; secondo, l’imposta sul canone è regionale; terzo, la Regione, per la sua parte, che è il 40%, mentre il resto va ai comuni, può decidere di prorogare i termini o rinunciarvi del tutto; infine, l’importo di questa imposta regionale non è proprio due lire: infatti sono 150mila euro all’anno, come si può desumere dall’ultimo bilancio regionale. Io, come Consigliera di opposizione, chiedo a chi amministra la nostra regione se vuole solo gli applausi o accetta anche le critiche, le correzioni, le proposte. Mi dia atto, Assessore, che non ho mai sparato a zero verso la Giunta, non ho chiesto commissariamenti, non ho usato la polemica fine a se stessa. In questi mesi difficili ho cercato di essere propositiva e di fissare l’attenzione dove era utile, per tentare di risollevarci quanto prima. Se poi volete continuare a giocare al solito giochino, che chi non è allineato al pensiero unico va attaccato a priori, facciamo pure. Lei mi critichi, anche se vedo che è imitato e malamente amplificato dai suoi scudieri locali, che sono evidentemente a corto di idee proprie. Mi critichi, se vuole, anche sul think tank operativo per l’operazione di digital marketing rivolto al mercato estero che ho proposto, credo che come Assessore al Turismo dovrebbe interessarle, ma discutiamone con argomentazioni serie, non con battutine: cito a caso, gaffe comica e scriteriata uscita. Se lei vuole il pensiero unico e l’applauso obbligato, Assessore Caner, non la posso accontentare”. “Glielo ripeto – continua la Consigliera – critichi pure le mie idee, ma rispetti il mio ruolo. Anche se non sono una veterana della politica come lei, sto all’opposizione e appartengo a un movimento a lei indigesto”. “Ricordo – conclude Baldin – che in Consiglio regionale sono arrivata con grande umiltà, grazie alle preferenze dei cittadini veneti, gli stessi che pagano le tasse che contribuiscono a formare il bilancio regionale che è chiamato ad amministrare. Quindi, se proprio non sopporta me, almeno porti rispetto per i veneti che mi hanno votata”.

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(Consiglio Veneto)

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