Dire, fare, pregare. È liniziativa lanciata dalla Diocesi per «per dare voce come spiega don Giovanni Casarotto, direttore dellUfficio per la evangelizzazione e la catechesi che la coordina allesperienza della preghiera domestica, personale o in famiglia» vissuta nel corso di queste settimane. Tutto questo dandone testimonianza attraverso testi, video, audio, foto.
Lentamente, con prudenza, con qualche difficoltà e qualche incertezza si sta avviando la cosiddetta fase 2. Le settimane appena trascorse non hanno però offerto solo fatiche. A livello di fede personale e comunitaria si sono registrate, infatti, numerose iniziative per mantenere vivo il rapporto con il Signore e come comunità cristiana.
In tale prospettiva si è scoperto o riscoperto appunto anche la dimensione della Chiesa domestica. È importante che tutto questo non venga semplicemente archiviato con il progressivo superamento dellemergenza, ma anzi venga valorizzato, fatto circolare, conoscere come un patrimonio che può aiutare a crescere le nostre comunità.
Lobiettivo delliniziativa Dire, fare pregare è «ascoltare, scoprire dei passi e accogliere dei suggerimenti. Non siamo sottolinea Casarotto alla ricerca delle esperienze migliori, ma di quelle reali e ordinarie, con le fatiche e con i piccoli passi, ascoltando famiglie, giovani, adulti, single».
Ecco allora linvito, innanzitutto attraverso il passaparola e la proposta personale, a raccontare la propria esperienza, quanto si è vissuto in queste settimane attraverso una delle tante modalità che la contemporaneità offre: un testo, un video, un audio, una foto e spedire il tutto a catechesi@vicenza.chiesacattolica.it oppure al numero WhatsApp di Radio Oreb 348.2760233.