Assistenza – Guarda (Veneto 2020 – CpV): “Quanto dureranno il lockdown e il taglio degli aiuti per le famiglie con disabili?”

Assistenza – Guarda (Veneto 2020 – CpV): “Quanto dureranno il lockdown e il taglio degli aiuti per le famiglie con disabili?”

 

 (Arv) Venezia 7 mag. 2020 – “L’emergenza coronavirus ha colpito molto duramente le persone più fragili, e tra queste i disabili che sono attualmente in lockdown”. A dirlo, la Consigliera regionale Cristina Guarda (Civica per il Veneto) che in una nota spiega: “Ho scritto e condiviso con altri colleghi Consiglieri una lettera indirizzata agli assessori Elena Donazzan e Manuela Lanzarin: emerge un quadro di crescente disagio tra le famiglie con persone disabili, sia sul fronte della gestione delle urgenze sociali, sia per quanto concerne l’apprendimento scolastico. Per questo ho inoltrato agli assessorati competenti una lettera che richiede interventi su 4 punti, condivisi con i Consiglieri del Partito Democratico Graziano Azzalin e Francesca Zottis, e con i colleghi del coordinamento Veneto 2020 Patrizia Bartelle, di Italia in Comune, e Piero Ruzzante, di Liberi e Uguali. Innanzitutto, una grave denuncia: venga immediatamente revocata l’enorme ingiustizia che stanno subendo i pazienti in ADIMED, assistenza domiciliare integrata medica. La Regione ha sospeso la fornitura gratuita di farmaci di fascia C e fascia A. Ora, quindi, queste famiglie, già schiacciate da enormi costi per la gestione della quotidianità e che magari in questo periodo subiscono anche gli effetti economici della crisi da coronavirus, si trovano a dover pagare per accedere a farmaci, integratori o pomate topiche che fino allo scorso mese erano gratuite proprio perché necessarie, non rinunciabili, per alleviare dolori e difficoltà sanitarie dei propri parenti malati. Occorre una risposta immediata: l’emergenza Covid-19 non può aumentare le difficoltà economiche e sociali di famiglie già messe a dura prova”.

“Per questo riteniamo inderogabile – prosegue la Consigliera Guarda – dare risposte anche per la gestione di Scuola, Terapie e Attività Diurne. Come? Attivando un tavolo per la definizione di iniziative e linee guida concernenti la gestione delle attività scolastiche, anche dedicate e a domicilio, per studenti con disabilità o con esigenze speciali di apprendimento. Chiedendo risposte alle moltissime famiglie e associazioni che ci contattano tutti i giorni chiedendo che vengano definite le linee guida per la riapertura dei CEOD, ma esortando la Regione a farlo assieme agli Enti gestori dei Servizi Diurni per Disabili, per non disperdere energie e dare istruzioni adeguate alle esigenze di chi deve ripartire.

“Chiediamo inoltre la riattivazione delle attività terapeutiche, come ad esempio logopedia e psicomotricità, necessarie per consentire la continuità terapeutica – conclude Guarda – che ha consentito a moltissimi il raggiungimento di importanti risultati: aiutiamo le persone con disabilità o esigenze specifiche a non perdere i progressi fatti”.

 

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(Consiglio Veneto)

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