Coronavirus – Baldin (M5S): “Al via la commissione d’inchiesta nelle RSA. Gli intralci evocati da Zaia, cominciano a crearli proprio i suoi fedelisismi”

Coronavirus – Baldin (M5S): “Al via la commissione d’inchiesta nelle RSA. Gli intralci evocati da Zaia, cominciano a crearli proprio i suoi fedelisismi”

(Arv) Venezia 28 mag. 2020 – “Per capire cosa è successo davvero nelle RSA venete è indispensabile acquisire il parere e la valutazione di chi ha condotto in prima persona la politica dei tamponi, ovvero il Prof. Andrea Crisanti. Solo a fare il suo nome però, i fedelissimi del Presidente  Zaia  hanno risposto con una energica opposizione.  Così Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, che aggiunge: Va bene la commissione d’inchiesta purché non ricorra a strumenti che infastidiscano il Governatore.

“Pensare, che il Presidente stesso aveva paventato possibili intralci: viene da credere, che si rivolgesse proprio alla sua maggioranza. Noi del Movimento 5 Stelle Veneto – sottolinea la consigliera – avevamo chiesta a gran voce, la commissione d’inchiesta,  dopo aver denunciato sul territorio i numeri drammatici di quel che stava accadendo nelle case di riposo di alcune province venete. Qualcuno forse, nascondendosi dietro la necessaria azione della magistratura, aveva pensato di potersi sottrarre alle eventuali responsabilità politiche, ma il sacrificio in termini di vite di centinaia di nostri anziani e il dolore delle loro famiglie sono stati più forti delle speculazioni politiche”.

“Ora però non si creda di aver ‘dato lo zuccherino’ a chi pretende trasparenza e giustizia. Quanto accaduto, nella regione Lombardia, dove la maggioranza di governo è riuscita in una spudorata manovra di compravendita politica a mettere le mani e forse anche il silenziatore sulla medesima commissione, non accadrà in Veneto”.

“Lo diciamo subito: questa sarà una commissione che non farà sconti a nessuno e non risparmierà al Presidente Zaia voci scomode che lui cerca in tutti i modi di zittire, come quella del Prof. Andrea Crisanti”, conclude Erika Baldin.

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(Consiglio Veneto)

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