Criminalità organizzata – Baldin (M5S): “Camorra a Eraclea. Mantenere il processo sotto i riflettori e attenzione allo ‘shopping mafioso’ nel turismo”

Criminalità organizzata – Baldin (M5S): “Camorra a Eraclea. Mantenere il processo sotto i riflettori e attenzione allo ‘shopping mafioso’ nel turismo”

(Arv) Venezia 26 mag. 2020 –     “Oggi, anche se si tratta di un’udienza con risvolti tecnici, è una data significativa nella lotta per la legalità nel veneziano”. Così Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, commenta l’inizio del processo per la camorra a Eraclea, con l’udienza nell’aula bunker di Mestre, a carico dei 25 imputati che hanno chiesto il rito abbreviato. “Auspichiamo, che nonostante le rassegne quotidiane che hanno per oggetto il Covid-19, venga dato anche a questo tema, il massimo risalto possibile, perché i cittadini veneti, devono conoscere il pericolo delle infiltrazioni della criminalità organizzata, nel nostro tessuto socio-economico. Non è un timore, ma una preoccupante realtà. L’inchiesta di Eraclea va mantenuta sotto i riflettori – ribadisce la consigliera M5S – per la presunta commistione, tra imprenditoria e pubblica amministrazione. Un intrico di malaffare che in Veneto, fino a pochi anni fa nessuno si sarebbe immaginato di vedere”. “Nei giorni scorsi, abbiamo lanciato l’allarme per il pericolo dello ‘shopping mafioso’ nel turismo, e nella ristorazione del nostro litorale, indeboliti dalla crisi del Coronavirus. Uno scenario non distante da quello di Eraclea”. “Invitiamo – conclude Erika Baldin – le associazioni di categoria a siglare accordi con Prefettura, e Guardia di Finanza, per fare controlli preventivi sull’eventuale compratore. Teniamo lontani gli affaristi sospetti, che si presentano con la valigetta dei soldi in contanti”.

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(Consiglio Veneto)

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