FASE 2 – Conte (FI-VpA): “Al fianco degli studenti: la Giunta stanzi fondi specifici per gli studenti universitari fuori sede in affitto in alloggi nelle città universitarie”
(Arv) Venezia, 27 mag. 2020 – “Essere al fianco degli studenti universitari e delle loro famiglie è una scelta strategica di rilevanza fondamentale: gli universitari di oggi sono i cervelli che, in un domani più vicino di quanto non si creda, costituiranno il valore aggiunto del Veneto e del sistema Italia. Se non li aiutiamo oggi, pregiudichiamo il nostro futuro”. Con queste parole Maurizio Conte, capogruppo di Forza Italia – Veneto per l’Autonomia in Consiglio regionale del veneto, in una pausa della seduta consigliare odierna ha presentato una sua mozione a favore degli studenti universitaria “fuori sede che hanno dovuto comunque pagare gli affitti dell’alloggio nelle città universitarie nonostante il blocco delle lezioni e la didattica a distanza -. Ha spiegato Conte – con un aggravio economico non di poco conto per tante famiglie che in molti casi si sono trovate in difficoltà a seguito dell’emergenza Covid-19. Sono numerose le segnalazioni che mi sono giunte come del resto sono ben noti gli appelli dell’Unione degli studenti Universitari su questo tema e non possiamo rimanere inerti, dobbiamo affrontare anche questo tema considerando che già il 30 aprile scorso 2020 l’Assessore Regionale all’Istruzione aveva convocato il tavolo regionale sul Diritto allo Studio, per avviare il confronto con le rappresentanze studentesche che hanno segnalato le difficoltà economiche che gravano sugli studenti, a seguito dell’emergenza sanitaria”. Nella sua mozione il consigliere Conte chiede che la Giunta “nell’ambito delle risorse individuate per far fronte all’emergenza coronavirus, a valutare l’eventualità di aumentare il fondo affitti rivolto alle famiglie in difficoltà, individuando uno stanziamento specifico che preveda un contributo a favore degli studenti, fuori sede, che devono sostenere il pagamento di un canone di affitto, per garantire a tutti il diritto e l’accesso allo studio universitario”
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